Sorellanza e complicità fra donne, compagne di un viaggio iniziato a New York verso San Diego ma che si fermerà a Tucson, Arizona: Robin (Mary-Louise Parker) perde la sua battaglia con l’Aids ma vince i fantasmi di un passato troppo soffocante, la lesbica Jane (W. Goldberg) sostituisce l’amore con la dedizione. Melodramma con lacrimuccia, perfetto per rinfrancare lo spirito di una nazione in crisi di fronte alla confusione morale degli anni ’90. La sceneggiatura mette insieme tre tipi socioculturali del dopo-femminismo (la lesbica dichiarata e più o meno realizzata, l’incolpevole ammalata di Aids repressa dall’educazione familiare, l’eterosessuale vitale ma superficiale) smussandone i lati più duri finisce per dare un’immagine della diversità edulcorata e conciliante. (R.Schinardi)
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E’ un film sulla solidarieta’ femminile che consiglio. È dolce e intenso il rapporto che s’instaura fra Woopy, Mary Louise e Drew. Considerando inoltre che il tema dell’omosessualita’ allora era meno affrontato in films che non fossero prettamente a tematica. Dunque a proprio modo coraggioso. Whoopy grande come sempre.
Il film fatica a partire ma quando accade diventa più coinvolgente! I temi, quali l’amore incondizionato, il concetto di famiglia e amicizia nonché l’omosessualità vengono rese interessanti. Voto: 8.
Forse la trama è un pò debole,ma secondo me il bello del film è la coplicità che si crea tra Jane e Robin.Whoopi Goldberg è eccezionale.
Film interessante, considerando pure il periodo in cui fu realizzato.. Buona la regia, mentre la sceneggiatura lascia un po’ a desiderare.. Tocca vari temi, ma non riesce ad approfondirli in modo del tutto convincente.. Bella la complicità che si crea fra le protagoniste..