Un padre e un figlio, tanto ricchi da potersi dilettare nell’ozio e nel sesso, nella loro villa di Ginevra trasformata in una sorta di bordello privato. Due città, Kyoto e Ginevra, che l’autore descrive come due Eldorado della prostituzione. E, naturalmente, otto donne e mezzo, che riassumono prototipi vagamente demodé dell’immaginario sessuale maschile. Si vedono padre e figlio in nudo frontale, padre e figlio a Ietto insieme in compagnia d’una ragazza, padre e figlio che fanno incestuosamente l’amore tra loro per consolarsi della morte della moglie-madre
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E’ il più brutto film di Greenaway. Non sembra neanche lui!
Noioso, senza + lo smalto dei primi film.
fantatico.. devo vederlo!