Genevieve, fioraia di Brooklyn, adora il romanticismo, i fiori e il giorno di San Valentino. Delusa troppe volte dall’amore, detesta le relazioni stabili: per lei frequentare uomini è un gioco. Poi incontra Greg, che ha lasciato alle spalle una carriera di avvocato per aprire un ristorante. Un uomo attraente, umile, ma con un grosso difetto: non sa come corteggiare una donna e non sa essere romantico. Genevieve gli spiega la sua teoria: uscire con una persona 5 volte e, quando si spegne il romanticismo, proseguire ognuno per la propria strada. Ma sarà davvero così semplice?… Il film è tutto nel titolo. Niente di nuovo, stereotipi e clichè in abbondanza, tra i quali anche la coppia gay che lavora nel negozio di fiori della protagonista. Protagonista che deve essersi montata la testa dopo il successo de “Il mio grosso grasso matrimonio greco” ma che qui fallisce completamente sia come regista che come sceneggiatrice. Interpreti da circo (senza offesa per il circo). Mai visto film più piatto e banale di questo.
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classica commedia romantica, banale, inutile, scontata…