Thom Fitzgerald ci regala il suo ultimo capolavoro (tra i precedenti ricordiamo Beefcake e Hanging Garden) con uno sconvolgente film epico che contiene tre storie sulla devastazione dell’Aids in tre differenti continenti. E’ una produzione internazionale con un cast incredibile che comprende Chloë Sevigny (Boys Don’t Cry), Lucy Liu (Kill Bill), Olympia Dukakis (I Racconti di S. Francisco) e Stockard Channing (The Matthew Shepard Story, West Wing). Nella prima storia, ambientata nella Cina rurale, la gravida Jin istituisce un premio di 5 $ per ogni povero donatore di sangue solo per scoprire quali abitanti del villaggio si ammaleranno. A Montreal, la porno star Denys è sieropositiva ma usa il sangue del suo malato padre per alterare i test che deve fare per poter lavorare. Nel capitolo finale, tre suore sono in viaggio verso una comunità sulla costa del Sud Africa per “salvare” le anime degli indigeni e liberarle dalla pena del purgatorio. Tutte le tre storie sono trattate in modo articolato, con una molteplicità di temi che concorrono alla battaglia contro l’Aids: povertà, religione, ignoranza, pregiudizio, avidità, sfruttamento, ecc. Il regista è riuscito a creare un’opera d’arte che fa pensare ma anche divertire, un’opera indispensabile per inostri tempi.