Adattamento molto ben riuscito dell’omonima opera teatrale del regista Tony Piccirillo, qui al suo esordio nel cinema. Tom (Scott Speedman visto in ‘Underworld’, ‘Duets’, etc) è un giovane uomo che incontra Dan (James Marsden visto nella serie degli ‘X Men’) in un bar gay e lo porta nel suo disordinato appartamento. Tutto sembra preludere ad una intensa notte di sesso ma quando Tom rivela a Dan di averlo già incontrato (sessualmente) sei anni prima, scopriamo che le sue intenzioni sono assai diverse. Tom ha infatti “catturato” Dan per vendicarsi del fatto di essere stato contagiato dall’Hiv, cosa che ha scoperto quando sua moglie si è ritrovata vittima dell’Aids. La moglie di Tom è morta in un incidente automobilistico 24 giorni fa. Ora Dan, che si dichiara sieronegativo, è prigioniero di Tom che gli preleva con una siringa il sangue per verificarne la sieropositività, nel qual caso lo ucciderà… Il nucleo centrale del film sono gli interessanti dialoghi tra i due protagonisti, centrati sulle problematiche dei rapporti tra gay e bisessuali, sull’Aids, sul sesso senza amore, ecc. Nel corso del film le parti della preda e del cacciatore s’invertono più volte fino al sorprendente finale, rendendo il film coinvolgente e per niente banale.
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Questo è un film in cui l’estrema tensione e l’ottima recitazione dei due unici protagonisti riescono a superare l’ostacolo della trasposizione di una pièce teatrale in un film. Generalmente non ho mai amato il teatro che diventa cinema. Sono due categorie artistiche che hanno esigenze differenti : il continuo dialogo e la mancanza di azione che sulla scena di un teatro sono estremamente naturali e coinvolgenti , in un film diventano facilmente (ovviamente non sempre) stucchevoli , per quanto bravi siano gli attori. Questo film appartiene alle eccezioni. Grazie anche a una stringatissima sapiente sceneggiatura. Da vedere. Voto 8.
Un cazzotto nello stomaco. Ecco cos’è questo film.
Cupo, triste, realistico fino a suscitare terrore.
Tutto giocato sull’attesa. Sulla paura.
Solo due interpreti (bravissimi), solo una stanza (inquietante), solo l’attesa di un responso.
Davvero buono.
Gran bel film…ottima sceneggiatura, e buona prova degli attori. Il film è coinvolgente, ti tiene col fiato sospeso fino alla fine…consigliato!
come mi piacerebbe che uscisse nelle sale italiane questo film!ma perchè non ci sono distributori interessati???
ma Tony Piccirillo è parente di Gualtiero Peccerillo? Il mistero si infittisce …