I commenti degli utenti
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Eyes Wide Shut
thediamondwink Il cinema di Kubrick, in parte visionario in parte estroverso, questa volta ha fatto cilecca! Il successo è da attribuirsi solo al nome del regista non al film in se stesso, che ho trovato molto noioso e poco interessante. Non parliamo poi degli attori che onestamente non capisco come si possano definire tali, la recitazione di Cruise è piatta, insipida, mentre quella della Kidman strozzata dalla vicinanza dell’ex marito. Probabilmente non ho capito il “gioco delle maschere”, anche perché avevo precedentemente letto il libro (lo adoro) ed ho trovato il tutto sfrontatamente scontato! Il cinema di Kubrick, si sa, è per pochi e tra questi non ci sono di certo io!
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Attenzione alla puttana santa
zonavenerdi Film molto caotico e senza trama nella pura tradizione Fassbinder.
Fassbinder è un regista che può piaxcere solo ai suoi fan stretti e comunque non fa film per chi vuole semplicemente sedersi a vedere un film divertente …
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Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno
virginia Ce l’ho in dvd, molto bello!
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Little Miss Sunshine
virginia Bellissimo e divertente!! mi è piaciuto davvero tanto 😀
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Eyes Wide Shut
virginia Ne ho sentito così tanto parlare che mi aspettavo un po’ di più o forse non ci ho capito tanto, comunque mi è piaciuta molto la scena del “rito”, la musica è pazzesca!
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Morte a Venezia
virginia Visto al liceo, un po’ lento e pesante in certi punti…ma dico solo una cosa TADZIO! *___*
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Drool
virginia Carino anche se mi aspettavo un po’ di più ed effettivamente ne bastavano due di L 🙂 Più che altro l’ho guardato perchè c’è Laura Harring che io adoro e qui è veramente molto dolce 🙂
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Free Fall
Nick88 Ovviamente viene a mancare l’ampio respiro e l’aura di capolavoro che avvolse la pellicola di Lee sin dalla prima visione (per quanto mi riguarda), così come la carica drammatica e alcune scene rimaste impresse nella memoria. Nonostante questo, “Freier fall” è un buonissimo film. Una storia ambientata nei nostri giorni, ancora una volta in un ambiente parecchio maschilista e “macho”, quale può essere una caserma di polizia. Sono presenti tutti i “topoi” del caso, dalla scoperta della propria identità attraverso l’attrazione che si prova per un ragazzo del proprio sesso, alla famiglia che deve far fronte alla nuova situazione, ai colleghi di lavoro, con il solito omofobo di turno. C’è qualche ingenuità di sceneggiatura, ampiamente compensata, però, dalla performance dei due protagonisti, bravi (soprattutto l’attore che interpreta Key) e belli, il che non guasta mai. Ci sono anche tanti baci e qualche scena di sesso molto ben fatta. Non rivelo il finale, per non rovinare la sorpresa, ma devo evidenziare più di un’inesattezza nella scheda di presentazione. In definitiva, assolutamente consigliato.
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Free Fall
Nick88 Finalmente sono riuscito a recuperare questo film e, come dicevo nel mio precedente commento, sempre sia lodato Internet e la libertà e possibilità di reperire opere che altrimenti finirebbero nell’oblio da parte della meticolosa distribuzione italiana. Chiunque pretenda originalità a tutti i costi, si tenga alla larga da questa opera prima del regista esordiente Lacant, il cui impianto narrativo è praticamente costruito sull’ossatura di pellicole già esistenti, prima fra tutti ovviamente “Brockeback Mountain” (e si riconferma la mia teoria secondo la quale il film di Ang Lee, proprio come accadeva per le grandi opere del passato, rappresenta un punto di svolta, un perno inequivocabile, per quanto riguarda il modo di raccontare l’amore omosessuale sul grande schermo a cui inevitabilmente le opere successive devono pagare un dazio in termini di originalità e credibilità filmica), ma anche Brotherhood, ad esempio. Coloro che hanno amato questi film, apprezzeranno anche “Freier fall”. E io sono indubbiamente tra questi.
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Improvvisamente l'estate scorsa
Nick88 Montgomery Clift e’ stato un attore incredibile. In tutti i (pochi) film in cui ha preso parte, ha sempre lasciato un’impronta indelebile. Oggi è ingiustamente dimenticato: un vero peccato. Al suo apice era persino meglio di Marlon Brando (che pure adoro).
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Improvvisamente l'estate scorsa
thediamondwink Mi sono innamorato di Monty dopo aver visto questo film, recitato egregiamente insieme alla sua cara amica Liz. Anche se fortemente messo da parte dalle due grandi stelle femminili, ha davvero dato il meglio. Il tema velato dell’omosessualità è davvero audace per il periodo in cui è stato girato e sicuramente rafforzato dalla scaltra sceneggiatura. Da vedere assolutamente!
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Improvvisamente l'estate scorsa
Nick88 Pochi sanno, però, che l’atmosfera sul set era invivibile. Elizabeth Taylor aveva da poco perso un marito e ne aveva appena sposato un altro, di cui era insoddisfatta. Montgomery Clift, ad una delle sue apparizioni immediatamente successive al gravissimo incidente che gli sfigurò il volto, si presentava sul set continuamente sotto gli effetti di alcol e droghe. Katharine Hepburn era sotto chock e soffriva parecchio per la malattia che affliggeva il suo compagno di vita e di lavoro Spencer Tracy. Nonostante tutto questo, il film è bellissimo, recitato ottimamente, con una tensione mantenuta perfettamente fino al catartico finale. Meriterebbe senz’altro di essere riscoperto.
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Improvvisamente l'estate scorsa
Nick88 Questo film è un capolavoro assoluto. Assai poco conosciuto, è una vera pietra miliare della cinematografia a tema nonostante il modo non certo positivo in cui era trattata l’omosessualità, peraltro mai nominata esplicitamente. Ma che il film fosse importante lo dimostra la partecipazione di tre delle più grandi presenze d’impatto per la storia della cultura gay cinematografica (Clift, Taylor, Hepburn, sebbene quest’ultima fosse in realtà piuttosto rigida in materia di costumi sessuali). All’epoca (1959), Tennessee Williams era un drammaturgo in auge, considerando che aveva conquistato il pubblico già con l’altro capolavoro, La gatta sul tetto che scotta, sempre con la Taylor. Brillante la sceneggiatura di Gore Vidal, i cui accenti di psicologia sessuale nella caratterizzazione dei personaggi rimangono ancora oggi difficilmente superabili. Ma rimane soprattutto un incredibile film d’attori. Tutti e 3 i protagonisti sono straordinari.
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Lo schermo velato
Nick88 Questo documentario è imprescindibile non solo per gli omosessuali, ma per tutti coloro che amano il cinema. Ci sono un sacco di notizie interessantissime e interviste a chi la storia del cinema (gay o meno) l’ha fatta per davvero. Cult.
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Lo schermo velato
zonavenerdi Un percorso della figura omosessuale nel mondo del cinema tra ipocrisia dell’industria del celluloide e l’acquisire dei diritti nella società … Bel documentario, ma i veri film sono un’altra cosa …
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Voglia di ricominciare
zonavenerdi Voglia di ricominciare è un piccolo gioiellino cinematografico che vede un giovanissimo DiCaprio interpretare il ruolo del protagonista e vestire dapprima i panni di un ragazzino e successivamente quelli di un giovane adulto, alla continua ricerca di una via di fuga da un patrigno incattivito e spesso invidioso nei suoi confronti. Ottima la recitazione sia di Di Caprio, che di De Niro. L’amico gay è tuttosommato un personaggio troppo marginale.
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Il Colore viola
zonavenerdi molto bello questo film e penso che sia il prinmo in cui abbia visto Whoopi Goldberg.Ai tempi in cui l’ho visto, in realtà non ci ho visto alcun risvolto glbt, ma ai tempi ero piccolo. Comunque il tema principale era ben altro. Grandi attori, grande trama, grande film …
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Eloïse
virginia Carino però che triste, mamma mia ç_ç ! Le protagoniste sono molto brave e belle 🙂 e Asia è stupenda!
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Harvest
dragoncello64 il regista si vede che è troppo giovane per un film……la tira per le lunghe….per poi solo nell’ultimissima parte farla sfociare nella storia d’amore….si ma la parte documentaristica…..è girata in modo piatto…non creando per niente la suspense della storia d’amore che sta per nascere…(o dovrebbe)…diciamo un film temino dell’elementari della scuola di regia!
–ATTENZIONE PRESENTE FINALE NEL MIO COMMENTO —
Immaghinate di essere dietro le quinte di una tv in cui si cercano idee per fare dei programmi che spostano il limite del visto sempre un pò iù in là; finchè si arriva al confine col reato. In questo caso decidono di fare un reality che ha la stessa dinamica di una roulette russa: sei concorrenti, i cinque che si salvano avranno due milioni di dollari, i familiari del morto nulla. Seguono le polemiche per la messa in onda del programma e il successo quando finalmente va in onda legato alla morbosità dei telespettatori che regala ascolti stratosferici. Ma il vero colpo di scena è il finale; dove colei che si era data anima e corpo per il progetto prima ha un senso pentimento quando ha visto accadere l’inevitabile e cioè la morte di un concorrente Ipocrisia allo strato puro) e poi quando si presenta alla platea di giornalisti scatenati per farsi intervistare viene sparata da un uomo a cui evidentemente non piaceva il suo operato. Film che parla sia dell’estremismo a cui ci può arrivare nella ricerca di un programma di successo, sia di quello che si può fare per un’apparizione tv o per guadagnare soldi facili. L’idea è buona, ma non si può ignorare che se il primo colpo era quello giusto lo show finiva appena iniziato …