I commenti degli utenti

  1. Cibrâil
    dragoncello64

    …a volte mi chiedo come certi film abbiano il coraggio di essere distribuiti…! …un film che sembra un compitino di un ragazzo delle medie! gli attori pessimi, la regia terribile…..!….

  2. L' Amore è imperfetto
    zonavenerdi

    Un film carino e scorrevole, l’ideale per trascorrere un’ora e mezza di relax e svago, gli attori belli e bravi, sia quelli dei ruoli principali che le parti secondarie.
    E’ una rapporto a tre in cui una trentacinquenne conosce allo stesso tempo un cinquantenne euna diciottenne. Alla fine ne guadagnerà un nuovo amore e un’amicizia …

  3. Quel pomeriggio di un giorna da cani
    thediamondwink

    L’infelicità del protagonista è palese, come l’indecisione e l’insicurezza, ma l’interpretazione di Al Pacino, su quella, nessuno può dire nulla: superba! Un il film drammatico, con le sfumature di una commedia, come la scena della telefonata alla moglie (geniale), che rendono simpaticamente divertente il personaggio principale, trasformandolo quasi in un’eroina. Molto bello, ma la fine si è persa un po …

  4. Riunione di famiglia
    zonavenerdi

    Un uomo abbandona una donna per una più giovane e si trasferisce in una città più grande dove diventa un famoso cantante d’opera. Molti anni dopo ritorna nella cittadina senza sapere che ha un figlio (dalla donna che ha abbandonato) e si scopre che la sua vita non è felice perchè non è riuscito ad avere figli con la moglie. Il figlio è un tipo insicuro e balbuziente che ha avuto lo stesso destino della madre e cioè è stato abbandonato dalla sua ragazza e ha cercato di rifarsi una vita con un’altra, ma il ritorno della prima lo farà tornare sui suoi passi. La madre del ragazzo è uil personaggio glbt in quanto si è rifatta una famiglia con un’altra donna.
    Padre e figlio si incontrano e si riconoscono perchè si trovano abbastanza simili …

    Film davvero ben fatto, bella trama e bravi attori.

  5. Appuntamento con l'amore
    thediamondwink

    Le solite porcate senza senso e, soprattutto, banale … tempo perso!

  6. Quelle due
    thediamondwink

    Segnalato da diverse persone, ho deciso di guardare questo film per curiosità. Che dire, è meraviglioso, anzi, di più! Shirley MacLaine, mitica, come del resto la Hepburn, bellissima! Abbastanza cupo e un po angoscioso, ma è uno di quei film che inchioda lo spettatore alla poltrona, soffrendo insieme alle protagoniste. Davvero bello!

  7. Ben Hur
    thediamondwink

    Instancabile, meraviglioso ed epico. Tanti aggettivi per parlare di un film che ha davvero fatto la storia del cinema americano, per me, uno tra i migliori dell’epoca. Parlare di recitazione è improponibile, la trovo straordinaria, bellissime le ambientazioni e ammirevole la tanto famosa e acclamata sequenza delle bighe! Adoro Charlton Heston, grande attore e grande uomo.

  8. L' Homme blesse
    istintosegreto

    Ma perché i gay dagli anni ’70 ai primi anni ’80 erano tutti magri e pelosi? I centri estetici presso i quali richiedere una depilazione credo ci fossero; inoltre non mi risultano carestie o malnutrizione diffusa.
    Ora passiamo al film in oggetto: il periodo in cui esso è stato girato non aiuta. La tematica gay era stereotipata fino all’inverosimile, tanto da infastidire perfino uno come me. Ricordo che io tendo a considerare cliché e stereotipi come strumenti essenziali con i quali l’arte in genere deve confrontarsi nel modo più intelligente possibile. Però il periodo citato poc’anzi metteva in scena solo uomini con la camicia aperta che entravano e uscivano dai gabinetti pubblici. A dirla tutta, L’HOMME BLESSE tenta anche un’analisi psicologica. Parla del sesso occasionale come di una conseguenza della mancata accettazione (da parte di sé stessi in primis, e poi anche da parte del mondo intero). Il protagonista prende coscienza delle sue pulsioni e finisce per essere ghermito da un mondo in cui il sesso è promiscuo, a pagamento, a volte violento; come se fosse l’unica espressione possibile del sentimento che grida dall’interno, ma non si libera dalle catene di un mondo nemico. Di certo è meglio di QUERELLE DE BREST, poiché meno pretenzioso (sia dal pdv formale che intellettuale), ma per conquistarmi ci vuole altro.

  9. Notti selvagge
    zonavenerdi

    Storia di un ragazzo molto confuso sentimentalmente e sessualmente.Il suo problema non è tanto di essere sieropositivo (anche se sarebbe meglio che lo comunicasse alle persone con cui fa sesso), ma il fatto di essere sesso-dipendente, senza poi concludere molto. Si innamora di una ragazza (diciasettenne), ma continua a fare il filo a un ragazzo etero (con cui non conclude) e poi anche con un’altra ragazza. Il mistero è perchè la ragazza si limita ad avere una crisi di mervi fino all’ossessione, invece di mollarlo e farsene una ragione …

    Il finale è stato azzeccato…

  10. La Lettera d'amore
    zonavenerdi

    Lo stratagemma di una lettera d’amore ritrovata fada contorno alla vita di alcuni abitanti di una piccola cittadina. Chissà perchè tutti pensano che questa lettera sia destinata a loro. Trama debole debole.

  11. The Women
    zonavenerdi

    Molto bello il personaggio di Meg Ryan e molto bella la sua interpretazione. Dove tutte sembrano amiche e poi scopri che sono tutte pronte a accoltellarti ci vuole una buona dose di grinta e decisione per rimettere le cose a posto …

  12. Eletta, L’
    zonavenerdi

    Bel viaggio, peccato poi che in quella legislatura non abbia avuto la possibilità di lavorare bene …

  13. Improvvisamente l'estate scorsa
    Nick88

    Per chi è appassionato di cinema, i film di Clift comunque sono imprescindibili. Ha recitato in poche pellicole, ma alcune sono capolavori. E comunque, anche nei film minori, la sua presenza fa la differenza. Consiglio la visione di “L’ereditiera” tratto da Washington square di Henry James, “Da qui all’eternita”, con la celeberrima scena del bacio tra Burt Lancaster e Deborah Kerr, un Hitchcock minore “Io confesso” in cui Monty interpreta mirabilmente un giovane prete, e poi il western “Il fiume selvaggio”. Ma il film che più mi piace e’ senza dubbio “Un posto al sole”. Bellissimo crocevia di romance e noir, in cui Monty offre un saggio di recitazione ai suoi colleghi passati e futuri e insieme a E. Taylor, forma una delle coppie più belle della storia del cinema. Negli anni del crepuscolo, sono da segnalare anche “Vincitori e vinti” e “Gli spostati”, il film che segnò la fine oltre che di Monty, anche di due altre icone del cinema e della cultura, Marilyn Monroe e Clark Gable.

  14. Improvvisamente l'estate scorsa
    thediamondwink

    @Nick88
    Si è vero, anck’io lo adoro, Monty è stato un grande attore, migliore di tanti del suo periodo. Purtroppo la sua insicurezza e solitudine, a poco a poco, lo ha distrutto facendolo precipitare in un’incubo surreale che poi si è trasformato in morte. Hai ragione quando dici che è stato dimenticato, nessuno ne parla, pochi scritti su di lui, ed i film in cui è lui il protagonista vengono passati di rado in tv. Consiglio, per chi lo apprezza come me, il libro “Vincitori e Vinti” uno dei pochi libri biografici pubblicati sull’attore. Grande Montgomery

  15. L' Ultimo metrò
    zonavenerdi

    Davvero un bel film, che fa rivivere le atmosfere di una nazione sotto occupazione e allo stesso tempo i tentativi di cercare aperto un teatro nonostante le restrizioni del periodo bellico. Bella la trama, ottimi gli attori. Geniale Truffaut.

  16. Five Dances
    kasabian

    a me e’ piaciuto.recitazione e dialoghi cosi cosi ma e’ riuscito cmq ad emozinorami

  17. Lo sconosciuto del lago
    FARLEY

    A Roma ho fatto svariati tentativi per vedere questo film,ma 2 volte mi sono imbattuto nello lo sciopero del personale,2 volte per affollamento e una volta per cambio intempertivo del cartellone,non sono riuscito a vederlo…E’ possibile scaricarlo da qualche parte?Grazie

  18. Cuori
    zonavenerdi

    Un film molto pesante e con molta poca trama.Non mi è proprio piaciuto. L’unica attrice che si salva è Laura Morante …

  19. Eyes Wide Shut
    thediamondwink

    @istintosegreto
    Si è vero, ho già notato “favoritismi” cinematografici basati solo sul ‘nome’ del regista o di un determinato attore e non mi piace. Il contesto con cui si parla di un determinato film, ovviamente, è sempre soggettivo, può non piacere a me ed essere un cult per qualcun’altro, ma questo, di certo, non lo rende eccezionale!
    Basandomi su ciò che ho letto ai tempi dell’uscita di questo adattamento, il mio parere sembra essere condiviso da qualche altro critico, ma di certo, entrambi, non comprendiamo la genialità del regista.
    Riguardo all’attore, personalmente non mi è mai piaciuto, ne come persona ne come attore, non riesce a trasmettermi ciò dovrebbe, la sua bravura è, ovviamente, comprensibile se accostato ad un regista del calibro di Kubrick, ma continuo a non recepire niente, onestamente, mi annoia!

  20. Eyes Wide Shut
    istintosegreto

    In parte concordo con te Diamond. Anzi, colgo l’occasione per allargare il discorso. Purtroppo l’assioma universalmente riconosciuto vuole che ogni artista, una volta divenuto un “nome”, possa trasformare in oro la sua opera, a prescindere dalla qualità effettiva di questa. Il discorso vale per Kubrick come per Fellini, per Pasolini come per Almodòvar. Le 4 stelle della scheda dimostrano (senza che ce ne fosse bisogno) l’assioma precedentemente esposto.
    Per quanto concerne il film in oggetto però non concordo su tutta la linea. La sceneggiatura è ridotta all’osso (fondamentale è il monologo/confessione della moglie). Sono piuttosto le immagini a parlare; sono gli occhi di un uomo che scopre un mondo (interiore ed esteriore) di cui ignorava l’esistenza. In effetti la noia fa da padrona per l’eccessiva lunghezza, ma l’idea tratta da Schnitzler è molto interessante. Di certo manca l’atmosfera degli anni 20. La Kidman compare in meno di 1/3 del film purtroppo. Dico purtroppo perché è la migliore tra i due (professionalmente parlando). Però non mi sento di ricoprire di letame Tom Cruise che, tra una missione impossibile e l’altra, questa volta riesce ad esser più introspettivo, e ci guida nella discesa verso l’abisso senza bisogno di esibire muscoli sudati e canotte logore. In definitiva sono convinto che 30 minuti di tagli avrebbero elevato la qualità del lavoro.