I commenti degli utenti
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Giant Little Ones
andrea ma dove lo posso trovare?????
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Sauvage
SiSEMEN Splendido protagonista per un film senza storia, con un capo ma senza coda … Affrontate fino alla noia tutte le ramificazioni della sua vita, alla fine una domanda mi assale : maddeché ? Il solito occidente vittima del profitto ed un’altra anima persa, avanti il prossimo …
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Dolor y gloria
Skippy'90 Il secondo film di Pedro Almodovar che guardo dove l’inizio e la fine si ricollegano nella trasmutazione del cinema, i primi desideri omosessuali, il rapporto con la madre e l’infanzia, la dipendenza dall’amore che ne porta altre al risolvere un periodo.
Tra citazioni cinematografiche, inquadrature ben studiate e psicologiche nonché una regia nella regia il mio voto è un bel nove. -
Carmen y Lola
Skippy'90 Appena visto alla rassegna cinematografica “Quasi niente” ed è risultato un film coinvolgente, denso e simbolico sull’amore lesbico che porta a riscoprire sia la verità che la forza della femminilità in una società patriarcale. Voto: 8.
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Crisalidi, ragazze xy
Alexandra Dov’è possibile trovare questo documentario?
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Giant Little Ones
verona2014 l’ho visto 2 giorni fa…mi e’ piaciuto anche se come detto sopra…
triste..e speravo anch io un altro finale…ma meglio no anticipare nulla..
HANSSTENINER64 scrivimi.. abbiamo idee simili..che altro hai visto?… -
Just Friends
Pikas Agne2004
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Giant Little Ones
hanssteiner64 Ottimo film, anche se un po’ triste… mi amareggia la durezza di Ballas. Speravo che alla fine tendesse la mano all’amico
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Mario
verona2014 QUANDO RITORNA ATTIVO IL SITO?????
PER FAVORE..TORNARE AD AGGIORNARE IL SITO
CON NOVITA SU FILM E SERIE TV
PER FAVORE………………………….. -
Questa è la mia famiglia
Gloria Franca, il film può essere visionato su YouTube. Buona visione.
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Sauvage
Gianpaolo Molto bello!
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Below Her Mouth
Skippy'90 Visto poche ore fa e ho trovato sia la fotografia che l’ambientazione ben fatte ma la storia in sé come i personaggi non mi hanno convinto: un merito sicuramente sono la rappresentazione delle emozioni, sessualità e sentimenti sia femminili che lesbici come possibile riflessione. Voto: 7.
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Vita & Virginia
vanessa nicolson Una piccola correzione: Vita era mia nonna, sposata a mio nonno Harold Nicolson. Il nome di mio zio era Nigel Nicolson.
Mi da tanta noia che tanti scrivano il nostro cognome con un ‘h’ – NON e’ Nicholson! -
Wild Horses
Emanuele Ma chi era l’uomo con la Ranger e il figlio nel finale?
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Suicide Room
emma non trovo nemmeno i sub itaaaaaaaaa
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Futuro Beach
Max Ciao sono anche io interessato al tuo blog dove poter vedere i film
Grazie attendo se magari rispondi te ne sarei grato -
Non accettare i sogni dagli sconosciuti
alexcone Mi spiace! una gran porcheria fatto malissimo!
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Habitación en Roma
Valeria Un amore così profondamente intenso vissuto a pieno in una sola notte.. Io mi sono innamorata di questo film! Per nulla volgare.
Non sono lesbica, ma cavoli! Come è bella la “Russia” e che fisico! -
Il Diritto del più forte
Doralei Fassbinder e’ sempre stato un cineasta controverso e dotato di una visione molto personale della vita e in questo film tali caratteristiche emergono prepotenti. Il film mette in luce i rapporti distruttivi fra individui appartenenti a ceti sociali non conciliabili, ove le dinamiche relazionali divengono un simposio di crudelta’, bassezze, triviale sopraffazione, bisogno di rivalsa o di riscatto sociale, come nel caso di Bieberkopf interpretato dallo stesso Fassbinder, che disegna l’ immagine di un uomo dolente e sconfitto dalla vita, baciato solo temporaneamente dalla fortuna, che s’ innamorera’ di Eugene un avido narcisista senza scrupoli disposto solo a servirsi dei suoi soldi, facendo leva sulle sue fragilita’ affettive. La storia assume dunque toni tragici, ove l’ alienazione e la solitudine esistenziale divengono motivo portante di rappresentazione di un mondo ove non c’e’ spazio per l’ amore. Dove il possesso e la mercificazione di uomini e sentimenti aprono la strada ad un’ epoca votata al consumismo piu’ sfrenato e alla piu’ totale assenza di empatia con l’ altro. Di sicuro questo e’ un film che mette in luce una parziale visione della realta’ umana e non certo totalitaria che nonostante tutto viene focalizzata all’ interno di un rapporto gay come ad evidenziarne le zone scure e piu’ intricate, pur tenendo presente che edonismo, classismo e prevaricazione sono insiti in ogni natura e possono palesarsi in ogni tipo di relazione, omosessuale o meno, di coppia o non di coppia. Un film che consiglio soprattutto a chi ama il cinema teatrale o il teatro cinematografico. Come meglio si preferisce definirlo.
Io, temo che tu sia convinto di essere un ottimo critico cinematografico, spero che qualcuno ti convincerà del contrario