I commenti degli utenti
-
I Toni dell'amore
superpop Storia d’amore che racconta il sentimento in quanto tale a prescindere da chi lo prova.
Un dramma raccontato con molta delicatezza, che mostra come la nostra vita sia in balia di eventi inaspettatamente traumatici e di come sia fragile l’aiuto delle persone che ci circondano nel momento del bisogno. Peccato che la narrazione segua ritmi a volte troppo lenti e che spesso, proprio questa eccessiva lentezza ne compromette l’intenzione di raccontare le difficoltà dei rapporti umani. -
Scusate se esisto!
verona09 film molto divertente ! da ridere con sentimento..
e per la prima volta in un film italiano : un gay vero..cioe’ nel senso maschile ..non rappresentato come al solito stereotipo effeminato… -
Gas
thediamondwink La sinopsi del film mi piace, ma è troppo noioso, il regista cerca di strafare e non ci riesce. Storia dentro una storia, mischiata e spesso incomprensibile, ma almeno gli attori sono credibili.
La fine sembra inevitabile per un amore clandestino e improbabile, certo, la violenza è il fulcro del racconto ma credo si esageri un po’, tutto troppo “costruito” a tavolino che vorrebbe impietosire o stupire, ma non provoca nessuna di queste reazioni, forse l’indifferenza! -
Floating Skyscrapers
virginia Non è stato male, ma mi aspettavo un qualcosa di più…non mi ha colpito poi così tanto :/
-
Flesh
thediamondwink Un film incentrato sulla bisessualità del protagonista e prostituto Joe, di straordinaria bellezza ma di poco talento, oserei dire. Il film è audace ma sfortunatamente molto lento e noioso, certo minimalista per quanto riguarda le inquadrature ma forse si esagera un po’…praticamente oltre le scene di nudo di Dalesandro non c’è altro di interessante!
-
Tom à la ferme
Nick88 Gira un po’ a vuoto questo quarto osannato lungometraggio dell’enfant prodige canadese Xavier Dolan, a breve sugli schermi con il successivo “Mommy” da molti considerato il vincitore morale all’ultimo festival di Cannes. Il film è innegabilmente ben costruito, ben girato e ben interpretato ma l’elemento in assoluto più interessante resta l’atmosfera malsana e lugubre e il pervasivo senso di morte che attraversano tutta la pellicola ambientata in una suggestiva e raggelata campagna del Quebec. Effettivamente non è difficile ravvedere rimandi alle pellicole del maestro del brivido, in particolare questa fattoria isolata mi ha suggerito sin dai primi fotogrammi un chiaro legame al Bates Motel del capolavoro di Hitch. La cornice è perfetta , quindi. Peccato per il resto che lascia a desiderare. La tensione omoerotica è sfacciatamente esplicitata a circa metà film, col risultato che lo spettatore non è più stimolato a cercare elementi che evidenzino la natura ambigua di questo rapporto “particolare” che si viene a creare tra i due protagonisti. La trama, eccessivamente scarna (non.succede mai niente in pratica) rende parecchio fiacca la componente thriller. Il personaggio della ragazza sembra un po’ tirato per i capelli e non si capisce che fine faccia. Se a questo ci aggiungiamo una colonna sonora un po’ troppo invadente in alcuni punti e un finale tremendo (per la sua bruttezza), la sensazione è quella di un’ottima occasione mancata. Un peccato, perchè gli elementi per un ottimo film c’erano tutti, comprese alcune scene davvero belle(quella del tango, il parto della mucca, la fine del vitellino)
-
Pelo Malo
Mar L’ho visto con i sottotitoli. L’ho trovato poetico anche se a tratti duro. Struggente il rapporto madre figlio, bravissimo e molto espressivo l’attore che interpreta il bambino Junior. Il finale non mi è piaciuto ma era quasi scontato andasse il quel mondo
-
Boys
virginia Bello bello!! Belli gli attori e le musiche. voto 8
-
Ashley
Snoopyna Non male come storia peccato che il film sia un pò lentino e non ci siano molti dialoghi forse questo ha un pò penalizzato la pellicola. La storia sul finale sarebbe stato meglio approfondirla di più e creare complicità, mi piace quando le storie hanno un’evoluzione.
-
Tutta colpa dell'amore
thediamondwink Un film che si poteva anche fare a meno di gira…,
-
Free Fall
virginia Bellissimoooo!! Ma non doveva finire così 🙁
voto 9! -
In & Out
thediamondwink molti dubbi, di gay ha solo la pretesa di far ridere un pubblico di etero idioti
-
La Vita di Adele
Karina Il film ha un inizio. un po`lento, ma poi più ci si. addentra nella storia e più risulta un film BELLISSIMO. Non pensavo che mi prendesse così tanto, soprattutto. grazie al personaggio di Emma; sono d`accordo che le scene di sesso possono assomigliare ad un film porno, ma tutto sommato hanno una motivazione, secondo me. Lascia l`amaro in bocca alla fine,però… voto 9.
-
Felice chi è diverso
thediamondwink Un geniale e interessantissimo documentario riguardante la vita omosessuale in Italia nel passato, con riflessioni, a mio parere, con l’attuale situazioni sociale. Sulla falsa riga del libro “Quando eravamo froci”, penso sia una libera ispirazione, il docu/film naviga tra diverse situazioni sociali e caratteriali, con personaggi che hanno vissuto la loro omosessualità in un periodo sicuramente non facile. Certo che ne hanno passate tante in quegli anni e guardare l’omosessualità oggi mi fa pensare a quanto possiamo essere fortunati, ovviamente non per quanto riguarda le violenze, ma per tutto ciò che abbiamo oggi rispetto al passato. Da vedere
-
Any Day Now
istintosegreto Una vicenda realmente accaduta? Siamo sicuri? In quale universo parallelo -poiché nel mio non succede mai- un uomo invita uno sconosciuto con figlio adottivo a seguito a vivere da lui? Ma nemmeno nelle fiabe…
Una volta tolta l’idea della storia vera, il film non è più patetico di qualunque prodotto USA di genere drammatico. Ottime interpretazioni, sulle quali si erge Cumming. I filmati in super8 in cui il ragazzino ride e si diverte coi suoi nuovi genitori sono un bel tocco di regia. Forse avrei ecceduto meno sulla dissolutezza della madre naturale. Così facendo sembra proprio di voler quasi santificare i due uomini, mettendoli a confronto con una donna tanto priva d’istinto materno. -
Improvvisamente l'inverno scorso
Skippy'90 Visto con il Gruppo Giovani dell’Arcigay di Mantova, è una riflessione amara e agrodolce di come la religione influenzi la morale etica e sessuale in uno dei tanti aspetti e della politica che impera in Italia. Ma è anche il ritratto di un’Italia che non si vuole arrendere e vuole solo amare ed essere riconosciuta in mezzo all’ignoranza e alla paura chiamate omofobia. Il finale, molto triste ma bello, mostra la sintesi di tutta la situazione. Voto: 10.
-
Aprimi il cuore
thediamondwink Cominciamo a parlare della recitazione, direi che non posso definirla tale perchè un branco di cani avrebbe fatto di meglio di questi pseudo attori/attrici. La regia è sconclusionata, ci buttano li dipindi, musiche terribili e un miscuglio di inquadrature del cielo tanto per guarnire il prodotto e renderlo ancora più “appetibile”. Ma di appetibile qui c’è ben poco, cominciando proprio dalla sceneggiatura terrificante e a tratti perversa, oserei dire. Se volete perdere 90 minuti della vostra vita fate pure, ma io vi dico di lasciare perdere, meglio farsi una bella passeggiata…
-
I Toni dell'amore
andy Davvero questo è un film che vorrei proprio vedere altro che le sciocchezze all’italiana . Speriamo davvero che esca nelle sale , non solo nelle grandi città ma anhe quelle più piccole come brescia !
-
Amore a doppio senso
smalltownboy rivisto questo film dopo non so quanti anni, Vincent D’Onofrio non è molto credibile come bisessuale, Thomas Jane invece dà il meglio di sè, in tutti i sensi, uno dei suoi ruoli meglio riusciti. (PS: il film è del 1998, non 1988)
Un film del genere, oggigiorno, potrebbe non colpire per l’argomento trattato, eppure c’è qualcosa di particolare in questo racconto. Sicuramente niente di eclatante, nessun colpo di scena, la storia è come tante altre, ma l’argomento è decisamente senza tempo. Molti, molti, molti uomini, ancora in questo decennio, si trovano a combattere in situazioni di questo tipo, la curiosità, oppure la paura del cambiamento, oppure la convinzione di essere davvero “normali”, sono tutt’ora all’ordine del giorno. Per questo, anche se recitato in modo spartano, il film mi ha colpito, la storia semplice, è al tempo stesso molto attuale, mi ha coinvolto. I personaggi sono molto malinconici, mi hanno fatto tenerezza, cominciando da Bart, un uomo solo che ha paura di legarsi a qualcun’altro forse per paura di innamorarsi o forse perchè insensibile; Claire, una donna estremamente innamorata del marito, disposta a condividere la sua bisessualità pur di non lasciarlo; e Zack, immaturo nei sentimenti, forse succube della sua famiglia, che si ribella agli standard per ricominciare una vita “vera”. Interessante, guardatelo!