I commenti degli utenti

  1. Imagine Me & You
    iron

    io nn l ho visto ma gia che c’e piper perabo …a lost and delirious e` stata fantastica!!!dubito che possa deludere!!!!:-))

  2. Imagine Me & You
    lost

    L’ho visto in inglese e devo dire che mi é piaciuto un sacco…
    vorrei essere fortunata come Reahcel e trovare come lei un’anima gemella…
    È il film più bello che io abbia mai visto…!!!

  3. Un Difetto di famiglia
    Jim Puff

    Film a messaggio: dimostrare l’omosessualità come variante normale dell’esistenza.
    Bravo il regista Alberto Simone e ben vengano film (trasmessi in tv) come questo.
    Però la storia è rindondante: ad una prima parte (sino alle confessioni notturne dei 2 fratelli) davvero bella, ben scritta, vera e molto credibile; se ne contrappone una seconda alquanto romanzata: compare una figlia del fratello gay, un tentato suicidio sempre del gay con soccorso del fratello e, x non farci mancare niente, anche un trapianto di fegato dal fratello etero sano al gay con frasi del genere: “Se tu puoi sfidare la vita, io posso sfidare la morte” .
    Il risultato è un film “telenovelas”, mieloso e fazzolettoso con frasi da baci perugina.
    Buona la recitazione anche se Nino Manfredi è rigido!

  4. Faccione
    Jim Puff

    Commedia tristissima (almeno nella prima parte) dove un lieto fine ci solleva dalla sofferenza fin li provata.
    Daniela, ragazza grassa, racconta un sacco di bugie (forse + a se stessa che agli altri) creandosi un mondo tutto suo; ma è anche generosa e ospita in casa un ragazzo Michele licenziato dal datore di lavoro e amante.
    Presto si scopre incinta di un uomo di colore che è andato in tournèè con un complessino.
    Nonostante i consigli della famiglia si terrà il bambino e chiarirà molte cose con Michele che diventerà molto affettuoso e ben disposto verso il nascituro.
    Per essere un’opera prima ha molti spunti belli, anche se è discontinua.
    Molte comparse che interpretano se stessi: Enrica Bonaccorti, Roberto D’Agostino e il critico d’arte Achille Bonito Oliva.

  5. Le Temps qui reste
    xandra

    ma esce in italia? quando?

  6. I segreti di Brokeback Mountain
    Luce..

    penso che questo film sia, a dir poco, fantastico!
    è avvolgente..emozionante..passionale..malinconico..
    insomma, è un film perfetto!
    veramente BELLISSIMO!!!!!!

  7. Bound - Torbido inganno
    Luce..

    questo film è una bomba!!!!!
    wow!…veramente splendido…e, intrigante!!

  8. Benzina
    Luce..

    ….sono d’accordo…. il film è veramente orribile..!!
    forse, l’unica cosa che si salva sono proprio le scene d’amore tra le due protagoniste…ma, niente di eccezionale!

  9. Sebastiane
    kenbsx

    per cortesia, se qualcuno avesse la possibilità di farmi dove e come posso procurarmi una copia di sebastiane ne sarei veramente felice. vi prego dunque di potermi dare un’indicazione a questo indirizzo di posta elettronica: [email protected]
    grazie mille per l’attenzione,
    kbsx

  10. Boy Culture
    p7p7

    Ritengo che questo film fotografi con leggerezza e a volte con cinismo la vera realtà gay…. complimenti agli attori e al regista…

  11. Prima che sia notte
    Deneb

    lo hanno dato ieri su rete 4 bellissimo!

  12. The Cockettes
    Jim Puff

    Interessante documentario su una comune teatrale a San Francisco: una comune con molti gay ma anche etero (che si agghindavano con abiti femminili) e donne.
    Una comune hippy dove lo spettacolo era la vita stessa; spesso in acido, creavano performance divertenti e caricaturali dei molti vizi nazionali (sublime la parodia del matrimonio della figlia di nixon alla casa bianca!).
    La comune si scisse tra i puri e duri guidati da Ibiscus: anarchici che rifiutavano ogni intruppamento e che credevano nello spettacolo interamente gratuito come veicolo di informazione e comunicazione che se ne andarono, e gli altri che continuarono a fare spettacoli a pagamento in un teatro di San Francisco.
    Vennero visti e scritturati x una tournee a New York.
    L’insuccesso dello spettacolo fu l’inizio del declino.
    Negli anni successivi alcuni di loro morirono di overdose altri di aids.
    Le interviste ai sopravissuti narrano la loro storia e i tempi d’oro del gruppo.

  13. Lonesome Cowboy
    may

    finalmente uno dei film di warhol usciti in italia*_*

  14. Women
    Luce..

    film fantastico…molto attuale…molto dolce, delicato…ma nello stesso tempo forte..deciso!…mi è piaciuto davvero tanto!

  15. L' Interruzione
    UNIV

    IL CORTO l’INTERRUZIONE è STATO ANALIZZATO E INSERITO TRA LE PAGINE DI UNA TESI UNIVERSITARIA DI UNA STUDENTESSA DI SOCIOLOGIA DELL’UNIVERSITà DEGLI STUDI DI SALERNO. LA STUDENTESSA CON QUESTO LAVORO HA OTTENUTO I MASSIMI DEI VOTI.

  16. I segreti di Brokeback Mountain
    peten

    ciao a tutti ragazzi io ancora non sono riuscito a verderlo ,
    ma leggendo tutte i vostri commnti, me ne pento amaramente di non averlo visto. prima o poi lo drovò comprare così mi toglierò dalla mente l’ansia che mi porto da tempo .
    ciao ragazzi e buona estate. Peter

  17. Trick
    Davide-by-gallarate

    L’ho visto ieri sera per la prima volta, giuro che mi è piaciuto un sacco. Credevo fossero quei soliti film che, visto che parlano di gay, allora ci devono essere per forza sco**te e sesso. Invece qui c’è solo l’amore che scoppia tra i due protagonisti. Rivendendo poi alcune scene mi sembra di rivivere alcuni momenti della mia vita..mannaggia..me li ha fatti ricordare:-P. No per finire è da avere veramente in casa..e jarod ti do ragione..mai che accadessero nella realtà!! un beso a todo!

  18. Prima che sia notte
    Inuyasha

    Il film è decisamente bellissimo e vale la pena di vederlo, a chi fosse piaciuto consiglio inoltre di leggere il libro da cui è tratto (Prima che sia notte di Reinaldo Arenas), infatti la dimensione intimistica del libro rende ancora più tangibili le le vicende vissute da Arenas. voto: 8

  19. L' Interruzione
    marghe

    ecco il resoconto dell’attrice Margherita Monachesi, presente all’ultima edidizione del Migay dov’è stato presentato il nostro corto L’interruzione.

    13-14 Giugno 2006

    Arrivata a Milano per assistere alla proiezione del mio e degli altri
    cortometraggi vengo piacevolmente stupita dalla bellezza e dall
    imponenza
    del teatro Strehler di Milano che ospita la manifestazione;
    è un teatro che mi è già noto per la sua importanza è che meglio
    conosco
    come il Piccolo di Milano, scenario delle migliori rappresentazioni
    teatrali
    italiane. Per questo evento è stato allestito con uno schermo enorme
    che
    proietta corti senza interruzione o presentazione(il 99% delle opere
    realizzate sono straniere), ed all esterno un bar ed un dj concorrono
    alla
    creazione di un clima festivo, contrapposto all’ atmosfera seriosa
    e
    impegnata dell’ interno.Sembra un cinema senza sosta,
    la partecipazione degli spettatori è sporadica e discreta, di certo
    maggiormente partecipativa alle proiezioni serali di lungometraggi.
    Alle tre
    del pomeriggio considerando l’ afa melmosa che riempe Milano, gli
    impegni di
    lavoro e la dilatazione del festival in varie giornate, non è
    portentosa la
    presenza di gente.La sottile contentezza per la selezione del mio
    corto, la
    consapevolezza di avere il mio amorevole faccino al piccolo di Milano
    non
    sono la soddisfazione principale; sono l’inaspettata visibilità, la
    diffusione, la partecipazione e le conseguenti reazioni e risonanze di
    questo progetto a rinfrancarmi. Lo scopo principale era che in qualche
    modo
    arrivasse a qualcuno, anche uno solo, il messaggio che volevamo
    comunicare..: la rappresentazione del mondo lesbico e della lesbiche
    come
    una dimensione di normalità fatta di persone comuni, semplicemente con
    un
    altro orientamento sessuale. Non le drogate malate di mente assassine
    che si
    vedono molto spesso nei film, ma ragazze come le altre che meglio
    rispecchiano la semplice realtà, non aliene o esseri diversi con delle
    verità personali e di vita incomprensibili e pericolose. Ragazze con un
    loro
    mondo una loro storia e delle cose da dire non oltraggiate dalla loro
    sessualità, non mondi assurdi e diversi dagli altri perchè omosessuali.
    Ognuna con la sua personalità, che và molto oltre questo, perchè quello
    che
    una persona è, lo è per qualcosa di viscerale e profondo, molteplice e
    vario, che và al di là del gusto sessuale, e non può essere
    identificata con
    la sua sessualità, perchè non è lì la sua identità. Noi siamo, tutti,
    in
    quello che sognamo, quello in cui crediamo, quello per cui lottiamo
    ogni
    giorno fuori e dentro di noi, non in quello che vogliamo nel letto.
    Credere
    che l’ essenza di un uomo sia nel suo orientamento sessuale,
    credere di
    poter definire e identificare una fascia di persone in base a questo,
    pensare che esse siano tutte in un modo, carratterizzate e anomale per
    questo, è di un ignoranza pazzesca, è come voler definire e racchiudere
    l’essenza di un film nei titoli di coda che potrebbero benissimo
    essere
    taciuti.La soddisfazione mi è arrivata inaspettatamente parlando con la
    gente fuori dal teatro, scoprendo che al di là del gradimento del
    cortometraggio e delle idee espresse dalle protagoniste, questo
    progetto ha
    sollevato provocazioni e domande, a fatto parlare di una realtà che
    esiste e
    che spero sia presto assemblata con le altre, smettendo di essere
    definita
    come amore diverso, ma solo come amore. Parlando il corto di altre
    forme di
    pregiudizio oggi finalmente superate,una volta per es. il divorzio, mi
    aspetto che capiscano, quelli che ancora non ci sono arrivati, che è
    necessario percorrere i tempi e finirsela di sbalordirsi per l
    evoluzione
    dell uomo dell amore e delle sue definizioni.Considerando che tra
    l’ altro è
    sempre stata più ampia delle restrizioni e delle regole auto imposte
    dalla
    società(si pensi all’antica grecia) ma che sarebbe anche ora
    smetttesse di
    essere ostacolata dall’ignoranza e dalla chiusura mentale.Mi è
    stato detto
    che guardando il corto, il padre di una ragazza lesbica si è
    tranquillizzato, vedendo rapppresentate ragazze normali in una normale
    realtà, quale migliore notizia…Si parlava anche del progetto di
    proiettarlo nelle scuole, cosa che farebbe la mia felicità, aiutare e
    far
    capire a chi è e chi è intorno alle persone omosessuali, che non
    c’è niente
    di allarmante o sbagliato, ognuno può desiderare ciò che vuole,
    rimanendo
    ciò che è; d’altronde io sfido chiunque a dire che l’amore
    prima di nascere,
    si assicura di guardarti nelle mutande.

    Margherita Monachesi

  20. Quelle due
    ngio

    ma dove posso trovare questo film??