I commenti degli utenti

  1. Gigola
    Vera

    Visto al Mix, l’ho trovato appetitoso. Il film non racconta solo la storia di un intraprendente butch dandy, ma è anche lo spaccato di una Parigi da Mouline Rouge, con le sue luci e le sue ombre, ed il suo carico di colorata umanita’. Gigola con le sue clienti è davvero una bastarda, conscia del suo potere seduttivo e avida di sesso ed emozioni peggio di un Toy Boy. Marisa Parades mai vista così sottomessa e plagiata al potere del fascino androgino di Lou Doillon. Rossi De Palma altra attrice Almodovariana, sublime come sempre. Non siamo davanti ad un capolavoro, ma lo consiglio.

  2. La repetition - L'altro amore
    Vera

    Emanuelle schiavizzami!

  3. Le Creature del cielo
    Vera

    A me ha commosso, sara’ perche’ io e la mia migliore amica abbiamo davvero ricreato una specie di quarto mondo dove gli altri erano esclusi. Attraverso la nostra amicizia ho scoperto di me l’altra meta’ del cielo, il mio non vedere le donne solo come amiche. Il film non tratta la storia di due fuori di testa, come ha detto qualcuno, ma del legame fra due adolescenti incomprese che si aggrappano l’una all’altra ricreando un mondo fatto di sogni, storie,musica,arte, luoghi sospesi. Cio’ nonostante la bellezza della loro dimensione non le preservera’ da un risvolto tragico e inevitabile. Il film e’ la vera storia di Pauline Parker e Juliet Hulme. Si ipotizza fra l’altro che Juliet Hulme (interpretata da Kate Winslet) sia la scrittrice Anne Rice, che dopo gli anni di carcere si cambio’ il nome. thediamondwink, t’invito a ricrederti su Kate, che è un attrice ecclettica e appassionata. Pensa che qui in Italia noi abbiamo quella salma di Margherita Buy.

  4. In cerca di Amy
    Vera

    Una perlina cinematografica. Per amarlo bisogna amare i fumettisti, New York, Kevin Smith, il New Jersey, il cibo pattumiera, i disordini sentimentali, le giacche di pelle, il rock cantilenante, e tutte le Amy della terra. Altrimenti, statene alla larga.

  5. Dreamers, The - i Sognatori
    Vera

    Matthew e’il vero volto di un innocenza che un domani potra’ narrare cosa e’ stata quell’epoca di clamore disordinato, forse con sguardo disincantato ma non meno partecipe. Theo e Isabel, i figli di papa’ che fanno la guerra ai papa’, come direbbe Pasolini, altro non rappresentano che la futura borghesia (i nostri genitori) di cui noi figli di papa’ abbiamo a nostro modo fatto la guerra. Film meravigliosamente estetizzante, meravigliosamente inutile. GARREL BELLO COME LA LUNA!

  6. Showgirls
    Vera

    La scena di Elizabeth Berkley e Gina Gershon al tavolo che seduttive e porchissime parlano di Choppy il cibo per cani. E’ arrapanteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

  7. A proposito di donne
    Vera

    E’ un film sulla solidarieta’ femminile che consiglio. È dolce e intenso il rapporto che s’instaura fra Woopy, Mary Louise e Drew. Considerando inoltre che il tema dell’omosessualita’ allora era meno affrontato in films che non fossero prettamente a tematica. Dunque a proprio modo coraggioso. Whoopy grande come sempre.

  8. Il Cigno Nero
    Vera

    Ci vuole coraggio a definire il Cigno Nero un film a tematica lesbica solo perché Natalie Portman e Mila Kunis si danno una slinguazzata. Touche’

  9. Mine vaganti
    Vera

    Mamma mia, c’e’ di che arrendersi. Ozpetek vi piace proprio tanto. Del resto è un regista rassicurante, ammiccante, stucchevole, pretenzioso, lezioso, politically correct, radical chic, noioso. Ovvero, il pubblico italiano di oggi.

  10. Trainspotting
    Vera

    Trainspotting che per carita’ personalmente adoro! CHE C’ENTRA CON I FILMS A TEMATICA LGBT???????

  11. L' Imbalsamatore
    Vera

    Ernesto è il capolavoro del film! Nel caso non ve ne siate accorti. Il candore di Valerio è cmq apprezzabile. A me è piaciuto. E un giorno riusciro’ a comprendere cosa significhino commenti che mettono in dubbio la qualita’ di un film perche’ le “atmosfere sono angoscianti”. Boh.

  12. Cruising
    Vera

    Concordo con Nick88, il film risulta godibile più per l’atmosfera claustrofobica di alcuni ambienti gay che ben testimoniano il periodo pre-aids, in una New York tentacolare e promiscua, (non di meno adorabile), più che per lo svolgimento. Ad ogni modo, le lamentele da parte della comunita’ gay furono avviate non tanto per la rappresentazione dei locali sadomaso che avrebbero dato al pubblico un immagine del mondo gay estrema, quanto più per la storia, che tratta di un omicida affetto da omofobia interiorizzata.

  13. Albert Nobbs
    Vera

    Glenn attrice sublime e’ Albert Nobbs, il resto è condimento.

  14. Chant d'amour
    Vera

    Scoperto grazie alla sorella della mia ex ragazza. Straordinario. La scena del fumo e’ una delle dichiarazioni d’amore più belle mai viste pal cinema. Grazie Genet per questa poesia in immagini!

  15. Ed Wood
    Vera

    Vampiriaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, superlativo! E Glen on Glenda guardatelo! Si trova! Io ce l’ho

  16. Tacchi a spillo
    Vera

    Un film da amare per chi a quel caos dentro di se’ fatto di tacchi a spillo che schiacciano facce di madri pesanti come macigni. Pedro e’ cosi’ o lo ami o lo odi. E io lo amo come chi non aspetta altro che esca la sua prossima corrida.

  17. Tomboy
    Vera

    Da far vedere nelle scuole!!!!

  18. Melancholia
    Vera

    Più che cinema, l’inizio del film si avvicina non poco ad uno spettacolo di teatro danza di Pina Bausch, e nelle sue allegoriche immagini mantiene tutto il suo carico di promesse solo all’ apparenza prive di senso. Il film non vuole essere chiaro, ma una metafora. Kirsten Dunst e Charlotte Gainsbourg sono due volti che alla fine giungeranno a rivelare l’essenza della propria natura autentica. Colei che appare forte, in realta’ è terrorizzata da Melancholia, da questo pianeta che vuole sommergere l’umanita’ ( planet earth is blue and there’s nothing i can do) per dirla alla Bowie. Colei che si rivela essere sofferente al mondo e alle sue leggi. Sara’ colei che in un euforia lunare abbracciera’ il cambiamento che Melancholia prospetta. È come se Von Trier ci dicesse che lo sposo guardato dalla Dunst non e’ un uomo, ma un salto verso una promessa che non ha nulla di terreno. Lars e’ un artista, se doveva stare simpatico a tutti costi, avrebbe fatto cabaret.

  19. La Vita di Adele
    Vera

    Ammetto di essere stata inizialmente ostile nei confronti di questo film, non volevo vederlo, detesto il “troppo rumore” per cose che poi si rivelano “il nulla”. Invece ho vinto l’iniziale refrattarietà e l’ho visto, non pentendomi della mia decisione, tant’e’ che l’ho pure comprato in dvd. Devo dire, che mancava alla cinematografia a tematica lesbica un’opera che affrontasse in maniera cruda e realistica la sessualita’, il corpo, i desideri nascenti di una giovane donna che comincia a scoprire se stessa in una dimensione che poco a poco andra’ definendosi. Adele e’ uno specchio necessario per le adolescenti di oggi, e forse molte di noi, mi ci includo anch’io, avrebbero necessitato 10, 20 anni fa, di un film cosi’. È una realta’ così fedele alla verità della vita, da fare quasi paura. Credo che il regista abbia compiuto un intenso lavoro di ricerca anche psicologica per rendere così estremamente veritiero l’intero ingranaggio filmico. Vi sono elementi che richiamano il cinema di Von Trier per cio’ che concerne i sentimenti, il cinema dei Fratelli Dardenne per ciò che concerne la rappresentazione della sfera quotidiana, il cinema di Ken Loach per la rappresentazione dello spaccato sociale. Emma, questa Lady Oscar dai capelli blu (meritatamente premiata), passera’ alla storia del cinema, per eleganza di modi e adorabile ribellione upper class. E’ un film che suona e coinvolge. Quando Emma dira’ ad Adele “provero’ sempre una grandissima tenerezza per te” il cuore mi si apre in due. E credo che anche ad Adele li si sia aperto!!!!

  20. The Rocky horror picture show
    Vera

    Amo questo capolavoro di follia creativa!!! A 16 anni, piena depressione, me lo sparavo appena tornata a casa da scuola, era il mio balsamo, la mia medicina. Tutte le canzoni imparate a memoria, la costituzione di un project fun club che ora non esiste più, l’obbligo imposto a mio cugino (si fa per dire eh) di imparare i testi a memoria, se sa l’inglese è anche grazie a me e al Rocky!!!! Mia madre che non ne poteva più. Che ricordi!!!! L’ho visto al Mexico di Milano 14 volte. L’ho visto a Londra. Semplicemente lo Adoro!!!!! Don’t Dream It. Be It. Un opera per anarcosognatoriscelleratissimi ?