I commenti degli utenti
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Rosa e Cornelia
Vera Film mediocrissimo, sia per interpretazioni che per regia. Aggiungerei un altro minuscolo particolare: NON E’ UN FILM A TEMATICA LESBICAAAA ….
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Violette
Vera Consiglio di leggere “Therese ed Isabelle” storia d’amore intensamente poetica fra Violette Leduc e Isabelle sua compagna di Collegio dei tempi che furono oltre che gli autobiografici “la bastarda” e “l’affamata”, ovviamente per chi fosse interessata/o ad approfondire il personaggio di Violette Leduc. Il film non mi e’ piaciuto: ritmi troppo cadenzati, noia che avanza, palpebra che casca, e l’attrice principale dista 1000 anni luce da Violette.
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Lovesong
Vera Agre, come una ballata del profondo Sud. Mindy e Sarah sono la tenerezza fatta coppia. Il finale pretende le lacrime. Bellissimo.
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La Vita di Adele
Renato Delfiol Non mi pare un film sull’amore gay ma sull’amore in generale, sull’amore e sull’adolescenza, quando si forma la nostra personalità. Bellissimo. La protagonista, Adele, è un’attrice stupenda, è giovane ma matura nella sua capacità, perché è difficile interpretare il nostro stato senza essere banale. Riesce a rendere espliciti i sentimenti interni, i dubbi, le paure, con l’atteggiare del suo viso, con i grandi occhi e la piega delle labbra. Forse un po’ insistite le scene di sesso, soprattutto quella più lunga, ma molto asettiche e per niente morbose; sembrano corpi di statue che si avvinghiano. Non sono corpi realistici, non condivido che siano scene per eccitare gli uomini. Altrove c’è molto realismo: non avevo mai visto in un film qualcuno piangere col moccio che gli colava dalle narici. E’ un film romantico, mi piacerebbe sapere se è piaciuto ai giovani.
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Quando hai 17 anni
raven Sì, è un film notevole per vari motivi. Il primo è senza dubbio che spazza via parecchi cliché. Thomas è un ragazzo forte, lavoratore, uno tosto e che si impegna e Damiens recita in classe Rimbaud ad alta voce, tira di box e si muove sicuro di quello che vuole. I due ragazzi e le rispettive famiglie sono due modelli esemplari e riusciti per la Republique: uno di integrazione e fusione riuscita tra Caraibi e Alpi, l’altro rappresentato da una famiglia di medici, tra cui il padre medico militare che vediamo impegnato in un qualche scenario di guerra. La sfida per la loro relazione non è esterna, ma è tutta dentro di loro: incomprensione, gelosia, rivalità, paura. Non si parla di bullismo, non si parla di quanto la società sia prevenuta, ma si parla di capire sé stessi. Mi sembra una novità e un segno di tempi migliori. Quanto meno, su di me il segno l’ha lasciato. Se potessi votare, voterei 8/10.
PS: Il blog di Teo e i commenti mi hanno convinto a cercare e andare a vedere questo film -
Go fish - segui il pesce
Vera Un gioiello della cinematografia lesbica, una perla rara, un pezzo vintage di un periodo che ormai sta scomparendo. Il ritratto di un microcosmo sapientemente sondato, amato e portato alla luce: La comunita’ lesbica americana degli anni 90′ dove: Istinti, desideri,sogni,erotismo,paure,indecisioni, ricerca di se’ si scontrano,si incontrano,si narrano, sino a divenire un simposio di autentica,lisergica, smisurata confessione. Max (Gueneviere Turner) e’ una randagia Kiki Girl in cerca di amore e lo trovera’ nella compagna piu’ improbabile, attorno a lei si muovono le sorelle,amiche,amanti che compongono la sua vita, che sono la sua vita. Rose Trosche (poi in seguito regista di The L World) parla chiaro. Essere Lesbiche e’ un meraviglioso lavoro a tempo pieno. Da guardare e amare per sempre!!!!
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Mulholland Drive
Vera Concordo appieno Brex!
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Mulholland Drive
Vera Virginia anche io adoro Lynch e’ raro trovare in Italia estimatrici di questo funambolico, straordinario regista.
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Morte a Venezia
Vera Questo film e’ un opera d’arte. Ovunque verra’ trasmesso anche nella piu’ scadente bettola, statene certi… la bellezza s’impadronira’ del luogo che lo ospita. Non ci sono parole per descrivere quest’opera che sembra creata da un angelo/demone non fatto di carne e ossa. Invece e’ un essere umano che e’ riuscito attraverso la nobile arte del cinema a trasporre in immagini l’immortale romanzo di Thomas Mann. Tadzio e’ l’ Amore. Grazie Visconti!
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Gli Occhiali d'oro
Vera Lo voglio, lo voglio!!! Non riesco a trovarlo!
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Philadelphia
Vera Philadelphia e’ un film che scivola nell’anima, una specie di triste contagio che ti fornisce due paia di occhi nuovi per vedere il mondo. Lo vidi da piccola, stetti male, ma mi fece bene. Se avessi un figlio li farei vedere questo film intorno ai 12, 13 anni, perche’ fa bene! E’ un film istruttivo che parla del dolore dell’essere umano, della societa’, delle cose che possiedono piu’ di una prospettiva. Philadelphia e’ necessario, indispensabile proprio come imparare a leggere a scuola in prima elementare. E’ si un film a tematica ma importante anche per il resto del mondo. Tratta di razzismo, omofobia, sessismo, ostracismo, classismo, paura che si ha della diversita’. E’ un manuale di educazione alla vita. Grazie Jonathan Demme!
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A mia madre piacciono le donne
Vera Mi ha annoiata,non vedevo l’ora finisse. Pensavo ci fosse del brio Almodovariano, ma proprio niente. Le figlie una piu’ antipatica dell’altra e Rosa Maria Sarda non era al meglio della sua forma.
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Quelle due
Vera La dichiarazione di Shirley a Audrey fara’ accapponare la pelle anche alle lesbiche che ci succederanno fra quattro generazioni. Mai datato, sempre attuale e violentemente intenso.
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Velvet Goldmine
Vera Splendidamente fantastico! Brillantini ovunque, e voglia di scrivere col rossetto le pareti di casa. Solo l’ inizio del film sarebbe da mandare in loop all’ infinito. Un opera glam che passera’ palla storia! Da divorare.
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Querelle De Brest
Vera Diciamo che non lo amo come Le Lacrime Amare di Petra Von Kant, La Terza Generazione, Il Diritto del Piu’ Forte e Un Anno Con Tredici Lune, ma cio’ nonostante il genio di Rainer imperversa anche in questa pellicola. Atmosfere oniriche teatrali e strabordanti, marinai che misurano cazzi e coltelli in danze lente ed animali trasudanti Genet, Jeanne Moreau sublime nei panni della baldracca impudica e affamata, con quel volto dalle rughe sofferte che traducono l’opera scritta in immagine, Davies cazzuto, Franco Nero marinaio romantico Byroniano, ed “ogni uomo uccide cio’ che ama”.
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L' Assassinio di Sister George
Vera Interpretato magistralmente dalle sue protagoniste. Odiosissima e fantastica Sister George guazzabuglio di lesbica tediata da tormenti interiori e rabbie irrisolte. Sul patologico il rapporto instaurato con la compagna che talvolta sembra piu’ essere figlia di un padre che fidanzata della suddetta Sister. Nel complesso, un film coraggioso per l’epoca, dove addirittura una delle comparse perse il lavoro a causa della sua partecipazione al film. Un film fondamentale per la storia del cinema a tematica lesbica.
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Little Miss Sunshine
Vera LITTLE MISS SUNSHINE E’IL PIU’ BEL FILM SULLA FAMIGLIA DEL MONDO. WOLSWAGEN INCLUSO!
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High Art
Vera Minimalista e raggelante come una galleria d’arte di New York. Adorabile e sexy. Protagoniste impeccabili.
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Persona
Vera Questo film e’ un capolavoro. Ma mispiace per quelle spettatrici che non ne hanno colto il senso. Persona non e’ un film a tematica lesbica. Ma l’incastro di due anime opposte che poco a poco si scoprono essere affini, non in termini di amore ma di identificazione umana.
B.Movie dalle atmosfere gotiche molto anni 70′, un reperto vintage da collezione, di certo per appassionati del genere. Personalmente amo le baracconate di Jesus Franco, dove storie (se cosi’ si possono definire), ambientazioni e personaggi sembrano precedere la Generation Rocky Horror Picture Show, sconsigliabile a chi non interessa tale filone.