I commenti degli utenti

  1. The Female Closet
    Vera

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  2. The Female Closet
    Vera

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  3. The Female Closet
    Vera

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  4. Emporte-moi
    Vera

    Sospeso fra Godard e Malle, questo film e’ una delicata opera sulla ricerca d’identita’ di un adolescente canadese all’ inizio degli anni 60′, Lea Pool e’ la stessa regista Dell’ Altra Meta’ dell’ Amore, eppure non sembra essere stata la stessa mano ad aver girato il film, cio’ nonostante lo consiglio. Una piccola perla cinematografica. Un degno film d’autrice.

  5. Gonne al bivio
    Vera

    Commedia scoppiettante che ironizza (mi rendo conto ci sia ben poco da ironizzare in realta’) sui centri correzionali americani per adolescenti LGBT. E’ un film che non vuole prendersi sul serio, e cerca di fare il verso con sense of humor ad una realta’ tragica, che la regista Jamie Babbit attraverso gag esilaranti ed esasperate scene caramella mette a nudo. Personalmente l’ho adorato, e la reputo una delle mie commedie americane a tematica preferite, mi ha strappato piu’ di un sorriso, sara’ che amo il grottesco o la black commedy in generale, ma ritengo a ragione che questa commedia sia piu’ di un semplice film divertente ma un vero e proprio orgoglioso sberleffo ad una societa’ discriminatoria e patetica, dalla quale ancora una volta il nostro spirito sopravvive uscendone trionfante. We Will Survive!

  6. Me Without You
    Vera

    Credo non si possano mistificare le relazioni. Vi e’ una netta differenza fra un rapporto lesbico ed un amicizia che a tutti gli effetti appare essere palesemente esasperante ed ossessiva. Ammesso che Marina abbia dentro di sé un lato lesbico inespresso, che nello svolgimento del film non trova mai modo di emergere pienamente; si puo’ dire che la trama punti su tutt’altri presupposti rispetto a quelli di una storia a tematica. Cio’ che si evince dal rapporto fra le protagoniste e’ quello di un attaccamento affettivo fondato su basi di dipendenza psicologica derivanti da un mancato equilibrio interiore. Quello fra Holly e Marina e’ un legame di amicizia “sorellare” portato all’ eccesso, che nulla ha a che vedere con il desiderio. Persino in Creature Del Cielo, l’amicizia assume toni romantici e sfocia nell’ omicidio, sinonimo per le protagoniste della forte esigenza di liberarsi di ogni ostacolo pur di stare insieme, cosa che ad esempio in questo film non si riscontra. Cio’ nonostante il film mi e’ piaciuto, belle le interpretazioni, le atmosfere delicate, lo spaccato dell’ Inghilterra degli anni 80′, ma lo reputo un film sulla solidarieta’ femminile, sui rapporti fra donne, non di certo un film a tematica lesbica. Al massimo lo confinerei nei film ad 1 L, se proprio vogliamo esagerare, ma solo per qualche accenno di sguardo di Marina verso Holly che puo’ lievemente lasciare intendere una mancata elaborazione di qualche sua pulsione, nulla di piu’.

  7. Imagine Me & You
    Vera

    “NON VALI UNA SEGA NUMERO NOOOOVEEEEEEEEEEE”
    sono felice che abbiano allegato ad un film a tematica lesbica una delle piu’ belle canzoni degli anni 60′ che e’ Happy Together dei Turtles.

  8. Ghosted
    Vera

    Anche a me e’ piaciuto moltissimo e’ intriso di un dolore particolare, di una nostalgia atavica, senso dell’ assenza dell’ altra, commuove senza lacrime, lascia addosso una specie d’intorpidimento. Non riesco a descriverlo e’ come un viaggio senza mappa. STRANO E BELISSIMO.

  9. Prey for Rock & Roll
    Vera

    L’ho guardato perché compendia due mie passioni: quella per la musica rock femminile e quella per la super sexy Gina Gershon. Risultato? una pellicola che poteva sviluppare meglio una trama che risulta essere fiacca e sbrigativa, che poco approfondisce i personaggi e patina le atmosfere al limite del serial televisivo Los Angelino (alla Baywatch per intenderci). Peccato perché poteva essere un gran film, i presupposti c’erano tutti: lotta per affermare se stesse in quanto Rockstar in un mondo maschile che detiene il monopolio del mondo della musica, ribellione e sorellanza fra musiciste, storia lesbica fra componenti della band che poteva essere molto ma molto piu’ elaborata. Peccato perché poteva davvero essere una pellicola pronta ad entrare nel mito.

  10. Ho sparato a Andy Warhol
    Vera

    Mi rendo conto che questo film possieda indubbiamente numerose lacune narrative che nel corso dello svolgimento emergono spietate. ma lo adoro! sara’ Lily Taylor che disegna una Valerie Solanas delirante e a tratti tenera nella sua esaltazione politica, sara’ Stephen Dorff che con la sua Candy Darling da vita ad un personaggio esilarante e al contempo malinconico, sara’ che Jared Harris non e’ stato per nulla un terribile Andy Warhol, sara’ Martha Plimpton che disegna una Lesbica Butch degna del miglior Village degni anni 70’…. Sara’ che sono di parte, perché semplicemente adoro quell’atmosfera, la New York di quel tempo, la comunita’ LGBT che a quell’ epoca gravitava fuori e dentro la Factory di Warhol, con le sue anime perse e dannatamente artistiche. Mary Harron e’ una regista capace di tingere di un tocco personale tutte le sue pellicole se non si perdera’ in produzioni Holliwoodiane di bassa lega, credo abbia le carte in regola per divenire un autrice a tutti gli effetti.

  11. Below Her Mouth
    Mari

    Caspita! Eppure The L word l’ho visto … ma Shane che faceva ‘sta roba, in questo modo, proprio non me la ricordo, né con Carmen, nè con la fidanzata della proprietaria dello Shebar, nè con Molly (magari dimentico scene più hot …) … Scusa ma con “contenuti scadenti” cosa intendi? Forse ti riferisci ai dialoghi, non li hai trovati sufficientemente articolati, “profondi”? In effetti le protagoniste sono prese da un altro genere di trasporto, poco intellettual-sentimentale e più fisico, istintivo (d’altronde è attraverso la passione erotica che vivono nei circa due giorni in cui sono insieme che si scoprono e trovano reciprocamente); … ma i dialoghi sono più che dignitosi, appropriati alle circostanze … Sulla velocità io ho avuto un’impressione opposta; ma, appunto, si tratta di impressioni, percezioni soggettive per eccellenza… Ma che non c’è stata mostrata passione! E quella che è stata rappresentata cos’è? (La passione per te cos’è? Tu dove l’hai trovata rappresentata? …Non mi dire nelle scene di sesso de La vita di Adele che vengo a cercarti e ti mangio eh! …)
    Ps: Sì, il film m’è piaciuto, l’ho visto da poco, e commenti negativi e poco articolati un po’ mi infastidiscono … scusami … nulla di personale…

  12. Sils Maria
    Vera

    Fim di paricolare intensita’ recitativa, una Juliette Binoche in stato di grazia, eccitantissima Kirsten Stewart calata in un ruolo inusuale. Film lento ma suggestivo per scenari, interpretazioni e andamento. Per tutta la durata del film sembra che Maria e Val possano cedere alla passione da un momento all’altro ma questo non avviene mai, portando la tensione erotica alle stelle. Insopportabile Jo Ann, l’attricetta che dovra’ interpretare Sigride, arreca fastidio. Film consigliabile a chi ama le storie con finale aperto.

  13. Below Her Mouth
    Nelli

    Deludente. Nulla che Shane (L Word) non ci abbia mostrato. Si è subito gridato alla censura ma boh! Contenuti scadenti. Il film scorre veloce e le donne quasi sembrano non aver il tempo di mostrarci sentimenti e passione.

  14. Una Nuova amica
    vera

    Premetto che non sono mai impazzita per Ozon. C’e’ da dire che l’idea del film e’ ottima, affrontare il tema del travestitismo (da non confondere con l’orientamento sessuale o l’identita’ di genere) ed i meccanismi che vengono messi in atto per chi lo vive e per chi vi si confronta, in maniera pacata e mai volgare, e’ risultato essere un esperimento riuscito. Cio’ nonostante il film si perde per strada per cio’ che concerne l’approfondimento della psiche dei personaggi che a mio avviso non vengono mai sufficientemente elaborati. E’ come se il film non carburasse mai del tutto, lasciando nello spettatore un senso di sconfitta a riguardo di una trama che avrebbe potuto fare faville. Unico risveglio di un lento soporifero incedere e’ la scena dove Claire mentre sta per fare l’amore con Virginia/David, si blocca all’improvviso esclamando: “non posso, non sei una donna” mentre ci si poteva aspettare un “non posso, perche’ sei vestito cosi'”, tanto da lasciar intendere allo spettatore un possibile lato saffico di Claire! da notare l’annessa reazione di David/ Virginia, affranta non tanto dal suo rifiuto quanto dall’affermazione dell’amica che nel mettere in dubbio un’ identita’ sempre piu’ in procinto di venire scoperta, la ferisce. Le pulsioni sarebbero dovute emergere con maggiore forza, invece di impennarsi e sprofondare nel baratro dell’esercizio manieristico. Peccato, un occasione perduta.

  15. Below Her Mouth
    Charlie

    A me è piaciuto. Mi sono innamorata di Dallas <3 Se non avete problemi a vederlo in inglese lo trovate in streaming qui http://www.primewire.ag/watch-2791344-Below-Her-Mouth-online-free

  16. Lei disse sì
    Tamera Mattia

    grazie per la vostra parte, se avete bisogno di acquistare abiti da sposa, si prega di visitare http://www.dressdo.com

    http://www.dressdo.com

  17. Below Her Mouth
    Lesbiangirl

    Dove posso vederloooooo?

  18. Below Her Mouth
    Jessy

    Mi dite x favore un sitodove osso vedere questo film senza registrarmi?

  19. Below Her Mouth
    Mari

    Una stella e mezzo è veramente poco… Il film è coinvolgente, le attrici brave e belle (gli addominali di Natalie Krill, in particolare, credo non li dimenticherò più); i personaggi sono ben delineati (sguardi, gesti, lo stesso modo di muoversi delle due, più tutto quello che si può intuire, almeno da parte di una qualunque donna, dicono a sufficienza delle protagoniste), i dialoghi non si ripetono e le scene di sesso non sono gratuite. A quest’ultimo proposito: finalmente! Finalmente delle belle scene di sesso realizzate da una donna pensando innanzitutto alle donne (un abisso, almeno per me, le divide da quelle de La vita di Adele). Insomma, un film da otto pieno.
    Ps: La fidanzata con cui Jasmine starebbe vivendo il suo “sogno d’amore” (che si capisce da subito, non è tale) è in realtà un aitante fidanzato. E reciproco desiderio, passione, sì, ce n’è tanta, ma lussuria proprio no.

  20. Né Giulietta né Romeo
    Miriam

    molto bello il commento della presidente di agedo, e soprattutto molto pacato, ma non condivido la frase “petizione intrisa d’odio” io l’ho appena firmata ed ho invitato tutti gli amici a farlo, perchè, come genitore non voglio che i miei figli vengano in contatto con una visione della sessualità così falsa. Io credo che prima ci si conosce, poi ci si ama e quindi ci si sposa e poi si fa sesso, nell’ordine. Questo è il valore educativo che voglio proporre ai miei figli e quindi voglio che siano tutelati da messaggi discordanti, soprattutto se vengono dalla scuola che dovrebbe essere un luogo di educazione ai valori. Se questo lei me lo chiama odio può farlo, ma io la chiamo libertà di opinione e di scelte educative.
    cordialmente.