I commenti degli utenti

  1. A qualcuno piace caldo
    zonavenerdi

    Una commedia divertente stile anni cinquanta; quando la tematica omosessuale era solo il travestirsi al cinema. Lo stersso film (con altri attori) fatto solo vent’anni dopo avrebbe avuto tutto un altro effetto …

  2. Animal Kingdom
    smalltownboy

    Per chi ha apprezzato questo film, ne consiglio un altro sempre australiano e altrettanto sconvolgente e feroce: “Snowtown” (2011) regia di Justin Kurzel. Enjoy!

  3. Kinky Boots - Decisamente diversi
    zonavenerdi

    Film divertente e bella sceneggiatura. I minuti del film passano piacevolmente.
    Storia di un ragazzo che eredità da suo padre una fabbrica di stivali che scopre in crisi e riesce grazie alla scoperta di un mercato di nicchia (quello di stivali per drag queen) a risollevarla.

    Unico piccolo neo: certo che l’autoparlante dell’ufficio del capo scatta sempre in momenti determinanti …

  4. Un giorno questo dolore ti sarà utile
    zonavenerdi

    Non capisco tutti questi commenti negativi. Forse cercavate l’ennesima storia di una coppia gay, magari con scene di sesso più o meno evidenti?
    Qui si è di fronte alle problematiche di un adolescente dalla confusa identità sessuale e con l’aggravante di vivere con una famiglia molto stramba, con il colmo di passare lui per il più strambo della famiglia (ma così non è). Il suo problema maggiore è che scappa continuamente da ciò che non gli piace, invece di affrontarlo. La nonna e la psicologa lo aiutano a far chiarezza nella sua mente.
    Ribadisco, le polemiche che ho letto sotto sono prive di ogni fondamento.

  5. Vite nascoste
    ste73

    Anche se scontato, l’outing finale, apprezzo molto lo spunto che dovrebbe dare coraggio a quanti non riescono a rendersi bene conto quanto può essere rischioso conformarsi ad un sistema che porta a vivere situazioni e condizioni inappropriate al proprio essere. Anche se è difficle essere se stessi, è importante rischiare, provarci, dimostrare di credere nella libertà di essere se stessi.

  6. Beautiful Thing
    ste73

    Ho visto in questi giorni il film; devo dire che tratta in maniera delicata e senza mai esagerare ciò che succede nella normalità, potevano essere inseriti molti più elementi contro l’omofobia.
    Nel complesso, un buon film

  7. In The Family
    Nick88

    Ho letto ottime critiche per questo film. Qualcuno sa se ed eventualmente come si possa reperire?

  8. Gli Amanti passeggeri
    andy

    In un momento storico come il nostro, appesantito dal malessere e pessimismo per l’economia , l’attualità politica ed il futuro incerto, è bello lasciarsi coinvolgere da questo film leggero come una piuma, , dove i protagonisti vivono anch’essi la nostra realtà,piena di incertezze, ma trovano il rimedio nello stordimento del divertimento sessuale.Stuzzicante come soluzione temporanea.

  9. Gli Amanti passeggeri
    istintosegreto

    [2/2] Proprio come il co-pilota, che chiede: “Ma, secondo te io sono bisessuale?”. Sfacciata la risposta del pilota: “No, tu sei un finocchione da quando sei nato!”. Quanti di noi si sono trovati nella stessa situazione con un indeciso e avrebbero voluto dagli la stessa risposta, ma si sono trattenuti??
    Un Almodòvar volgare qualcuno dice… sì è vero, ma mai gratuitamente. C’è un sottotesto sincero, quasi sfrontato, ripreso dai suoi film del tempo che fu (forse un pelo imbastardito dai troppi marchi famosi in primo piano). In un mondo pazzo e corrotto, dove la religione non fornisce più le risposte… forse è meglio divertirsi e scopare un po’ di più. Io sottoscrivo in pieno. Grande Pedro!

  10. Gli Amanti passeggeri
    istintosegreto

    [1/2] Ussantocielo… voto medio 3,5 mentre scrivo… E pensare che sono così contento, non solo di aver visto questo film, ma di averlo visto al cinema con amici. Un susseguirsi di risate, anche dalla comitiva di signore attempate in fondo alla sala. Finalmente ritrovo il grande Almodòvar: irriverente e ironico come solo lui sa essere. Ha lasciato perdere il femminismo (che mi aveva fracassato le palle) e si è concentrato su vizi e scandali del mondo di oggi. Mai come oggi, infatti, il mondo gira intorno a industriali corrotti e puttane di lusso… che ora non si preoccupano nemmeno più di nascondersi. Chi esce vincitore in questo mondo di merda? I gay. Gli unici capaci di non prendersi mai troppo sul serio e di trovare sempre un motivo per dimenarsi a ritmo di musica. Nonostante l’evidente trionfo del genere omo, ancora nel nuovo millennio ci sono gli inossidabili indecisi.

  11. The lost language of cranes
    pal39

    Molto bello il libro di David Leavitt , magnifico il film del 1992 della BBC. E’ uno dei rari casi in cui il travaso da libro a film ha dato un risultato eccellente , aiutato dagli attori in stato di grazia e da una regia (Nigel Finch) particolarmente efficace. Il regista è lo stesso di Stonewall (sempre del 1992) ma qui mi sembra più acuto e introspettivo, scontando ovviamente la diversità dei temi trattati. Il coming-out del figlio e del padre gay sono descritti in modo superbo , sopratutto quello del padre (da sempre abituato ad avventure sessuali nei cinema porno) così contorto e sofferto. La madre che reagisce così duramente a tutte queste rivelazioni è una superba Eileen Atkins , esempio vivente dell’eccellenza (direi primato) della recitazione britannica. Film da vedere.Voto 8.

  12. Good As You
    pal39

    La cosa che mi ha fatto ridere di più, confesso, è stata la crociata di Militia Christi (ma chi sono?) fatta per bandire il film dalle sale. Queste bigotte armate Brancaleone hanno sempre e incredibilmente il pepe nel culo… Per il resto di grandi risate durante il film non me le son fatte , anche se devo dire che non ho visto l’orrore e lo splendore di altri commentatori. I personaggi , del tutto sciroccati e pompati di luoghi comuni nell’insieme creano una atmosfera abbastanza surreale che in alcuni momenti fa sorridere senza però circondarti da particolari volgarità . Questa sgangherata grande famiglia vuol certo far l’occhiolino a Ozpetek ma rimanendo a mio parere a una lunga distanza. Voto 5,30.

  13. La Donna perfetta
    istintosegreto

    Da morire dal ridere la Kidman stupita di fronte a quelle perfette mogliettine: “Riescono a fare sesso spaziale in pieno pomeriggio, e col marito per giunta!”. Non dimentichiamoci poi una Glenn Close straordinaria mentre insegna ‘ginnastica’ alle donne della comunità: “Ora, diventiamo tutte quante lavatrici!”.
    Un’oretta e mezza da passare in allegria.

  14. La Donna perfetta
    istintosegreto

    Mi veniva voglia di intervenire nel dibattito su FUNERAL PARTY, ma dovrei rivederlo perché ne ho solo un vago ricordo. Invece ho molto presente LA DONNA PERFETTA, dello stesso regista. Vedo che agli amici del sito non è piaciuto. Peccato. Io devo dire che lo rivedo sempre volentieri. Riprende il noioso discorso, molto anni 80, del marito frustrato a causa della moglie in carriera e lo ridicolizza in modo intelligente.

  15. In & Out
    zonavenerdi

    Film straordiario. Film che fa ridere e pensare. Film che mette alla berlina certi stereotipi gay … e etero …

  16. La Mala educación
    zonavenerdi

    E’ un film molto macchinoso. I tre periodi storici si intersecano così tanto tra loro e i vari personaggi cambiano così tanto nel cvorso del tempo da sembrare non avere niente in comune. Del resto i film di Almodovar sono sempre molto pesanti.

  17. La Kryptonite nella borsa
    zonavenerdi

    Film molto ben fatto e carino. Tutti gli attori sono molto bravi e i personaggi ben assortiti. Film promosso a parer mio.

  18. Funeral Party
    zonavenerdi

    Caro G,avrai anche ragione tu, ma avrei voluto che le varie sotto storie fossero pià legate tra loro. Il futuro genero drogato per sbaglio con tanto di corteggiatore della futura moglie; la vedova e il prete che fanno da sfondo, ma non hanno un vero ruolo; i due fratelli che si rinfacciano il loro modo di vivere ecc. Riconosco che non è un film così brutto, (come tra l’altro ho già scritto sotto); ma diciamo che mi sono divertito di più guardando altre cose.

  19. Funeral Party
    pal39

    Perchè un nano ? Ma perchè no , dice giustamente G , considerando che nella storia molti nani sono stati amanti di dame e cavalieri e non credo solamente perchè equipaggiati in modo inversamente proporzionale alla loro statura o solo per gusti perversi. Ma perchè esseri umani come tutti gli altri. Qui nel film poi l’argomento è trattato con gusto molto british , ironico e sarcastico al punto giusto. E’un film brillante che mira solo a divertire con eleganza senza pretendere di lasciare allo spettatore verità esistenziali o dilemmi metafisici. Voto 7.

  20. L' Età acerba
    pal39

    Quanto dice l’amico “istintosegreto” sui film francesi della Nouvelle Vague è in alcuni casi vero se escludiamo da queste peplessità di giudizio svariati grandi capolavori di Truffaut Godard Rohmer che rimangono pilastri evergreen del cinema francese. Dico questo perchè mi è capitato di rivedere ultimamente un film di Alain Resnais “Hiroshima mon amour” che ha mandato in deliquio negli anni tanti intellettuali e che rivedendolo mi è sembrato così freddo, costruito , così artificiosamente melò, così poco “vero”…
    Detto questo di Téchiné anch’io prediligo “Les Témoins” anche se “Les Roseaux Sauvages” è , come dice giustamente Nick88, stilisticamente perfetto.