I commenti degli utenti

  1. Tacchi a spillo
    zonavenerdi

    Prima parte ===> Anche a me fa specie la recensione di inizio pagina. E’ una macchia nera per il sito. Perchè i pareri andrebbero scritti qui in basso; lì si dovrebbe solo presentare il film. E non scrivere dei commenti (senza nemmeno firmarsi poi).

    Il film è costruito bene; viene raccontata la storia passata dei personaggi senza inutili zig zag. E questo fa guadagnare molto al film.

    Per quanto riguarda il giallo contenuto nel film, aldilà dell’esito, nella realtà sarebbe stata condannata la moglie senza molte indagini e fin dal primo intettogatorio: è l’ultima a vederlo, dichiara di sdraiarsi accanto a lui e di macchiarsi il vestito del suo sangue e inoltre aspetta fino al mattino successivo per avvertire la polizia. E infine durante l’interrogatorio assolve anche una delle altre due possibili accusate. Tutto questo senza la confessione in tv.

  2. Una Gelata precoce
    Nick88

    Delicato e commovente, pur senza indugiare nel melodrammatico a tutti i costi, “Una gelata precoce” palpita nel fascino immutato della messa in scena e nelle interpretazioni di un quartetto di protagonisti d’eccezionale bravura e sensibilità: Aidan Quinn, Ben Gazzara, la veterana Silvia Sidney e la splendida Gena Rowlands. La regia è equilibratissima e funzionale alla narrazione, persino fredda in alcuni punti in cui il rischio di patetismo è più alto. Gli attori riescono a rendere benissimo le inquietudini dei personaggi, tanto che sembra di partecipare attivamente delle scoperte e delle emozioni dei protagonisti. Una vera chicca. Da vedere e rivedere.

  3. Una Gelata precoce
    Nick88

    Il 1985 rappresentò una data importante per la storia dell’AIDS in America. In quell’anno si spegneva, a causa di quella malattia, il divo Rock Hudson, un vero mito per diverse generazioni, la cui morte gettò la gente nel panico: era la prima star famosa a morire di Aids, e per di più era bianco, ricco, presuntamente etero e (pure!) repubblicano. Insomma non aveva niente che facesse pensare alle solite categorie a rischio. Nello stesso anno la NBC produce e distribuisce questo TV-movie sull’argomento. Pur con tutti i limiti relativi al didascalismo e agli intenti palesemente educativi (che cmq possono essere perdonati se si pensa che si tratta del primissimo approccio con quest’argomento, fino ad allora considerato tabù), il film resta tutt’oggi una delle opere migliori dedicate al tema, se si eccettuano Philadelphia e Angels in America.

  4. Cinque Per Due
    zonavenerdi

    Devo dire che mi ha un pò annoiato questo film. Bisogna riconoscere originalità nel seguire i momenti importanti della storia di una coppia dalla fine all’inizio; ma ripeto la costruzione delle scene mi ha fatto molto annoiare.

  5. Marciando nel buio
    thediamondwink

    Testimonianza di una violenza che dovrebbe scandalizzare e stupire, ma che non stupisce ne scandalizza, vista l’assurdità della trama e delle varie vicende raccontate. Si cerca di provocare sfidando la tematica gay nelle forse dell’ordine, ma senza riuscirci, intrecciando una storia d’amore, prostituzione, nonnismo e violenza domestica, per poi perdersi nell’ovvio finale. Pessimo il doppiaggio, come spesso avviene in questo genere di film, non mi ha nemmeno coinvolto le interpretazioni, forse dovuto proprio al doppiaggio.

  6. Blitz
    zonavenerdi

    L’inizio non mi è piaciuto granchè. Per intenderci, fin quando il protagonista (poliziotto) ha minacciato l’esaminatore che doveva dire se poteva ancora restare in servizio dopo le vasrie aggressioni che aveva compiuto e ha detto a quest’ultimo “Questo lavoro è l’unico che so fare, se mi fai dimettere sei un uomo morto”.

    Poi però è iniziato il film vero con la caccia al serial killer di poliziotti e le cose sono un pò migliorate.

  7. Uomini uomini uomini
    thediamondwink

    Mi aspettavo di peggio, ma alla fine, oltre ad alcune volgarità e luoghi comuni, mi è sembrato un film discreto, senza però risultare interessante. Per fortuna non ho dovuto assistere alle solite pagliacciate tipo cine-panettone…

  8. L' Amore probabilmente
    zonavenerdi

    Saggio di bravura di Sonia Bergamasco che interpreta un’allieva di una scuola di recitazione. Più che un film sembra teatro visto in tv (o al cinema in questo caso). E’ inutile dire che è troppo discontinuo e senza trama.m Un esperimento.

  9. Prayers for Bobby
    thediamondwink

    Quanto duro deve essere per una madre perdere il proprio amato figlio? un sentimento indescrivibile. L’amore spesso si confonde tra l’ipocrisia e l’ignoranza, bruciando e devastando tutto ciò che incontra, soprattutto i sentimenti. Il film ne è la testimonianza, una storia vera che mi ha davvero colpito, soprattutto, perchè a distanza di oltre trent’anni, le diversità vengono ancora trattate con folli pregiudizi, spingendo, spesso, persone sensibili, come il ragazzo del film, a compiere gesti estremi. Eccezionale l’interpretazione di Sigourney Weaver. Il film è molto toccante, dovrebbe essere distribuito nelle scuole per educare e far capire.
    Esilarante la prima visita dallo psicologo: “senti delle voci?” ahahha stupendo!!! Chi non sente delle voci oggigiorno?

  10. Je t'aime moi non plus
    kasabian

    l’ho voluto rivedere pure io tempo fa ma mi ha lasciato un senso di niente.
    Ma chi glieli dava i soldi per fare un film del genere?

  11. Je t'aime moi non plus
    thediamondwink

    La repressione sessuale è il punto focale del film, che tra le aride e disperse vallate di un finto Far West, si insinua nella splendida coppia di “pistoleri” francesi. Della famosa canzone, interpretata dalla Bardot, c’è solo il titolo, che sicuramente non si riferiva a questa storia e pellicola. Ricco di scene di isterismo, arricchite da piccoli brividi erotici (!?!), la storia si conclude lasciando molti dubbi sulla recitazione, trama e qualità del prodotto. Dallessandro è al massimo della bellezza, ma al minimo della recitazione … è stato più espressivo il cane!

  12. My Beautiful Laundrette - Lavanderia a gettone
    thediamondwink

    Gridare al “capolavoro” mi sembra esagerato; non si può nemmeno etichettarlo come “il miglior film a tematica dei sempre…” Credo sia molto interessante, ma proprio non ci sto ad etichettarlo come “capolavoro”. Sicuramente, ai tempi in cui uscì, fece molto scalpore per le argomentazioni trattate, ma guardandolo adesso, la storia sembra mancare di qualcosa. Forse sono abituato a vedere “eccessi” di vario genere, finali sbalorditivi o strepitose scene d’amore, mentre questo film sembra non ingranare mai. L’omosessualità non viene raccontata, ma vissuta, offuscata dal razzismo contro gli immigrati. Eccezionale Daniel Day Lewis, è un attore che adoro!

  13. London Boulevard
    zonavenerdi

    Un pò labile il confine tra ex detenuto (per scazzottata) e giustiziere a fin di bene. Nella sceneggiatura non quadra questo aspetto e non è poco. Poi va bene la storia d’amore (a un senso) per la bella attrice perseguitata dai paparazzi (che “se non fosse per Monica Bellucci sarebbe la più stuprata del cinema europeo” cit. del film). Il boss della malavita, infine, è un cattivo che più cattivo non si può, gay, che prima di uccidere le sue vittime le stupra.
    Da quello che ho scritto può sembrare un film brutto; invece è tuttosommato un bel film, che si segue tutto d’un fiato e che non annoia.
    Ma non finisce bene come può sembrare, ma nemmeno male come può sembrare.

  14. Nella casa
    kasabian

    finalmente sono riuscito a vedere il mio primo ozon.a me e’ piaciuto l’ho trovato di classe e cmq piu’ complesso di quanto possa sembrare,sinceramente il prefinale e finale un po’ tirati per il collo.

  15. Il Rifugio
    thediamondwink

    I pochi neuroni rimasti nel cervello della protagonista hanno avuto la meglio, per fortuna per il bambino! Abbastanza semplice come storia, ma sommariamente noiosa, il finale ridicolo … non ho capito cosa c’entrava la rivalità tra i due fratellastri con la storia …

  16. Mine vaganti
    G

    oh, insomma, in questo film il povero Scamarcio mi sembra abbia fatto un lavoro dignitoso. Non sarà il vostro attore preferito, e neanche il mio, o di chiunque non sia una ragazzina in crisi ormonale fan di Moccia, però insomma, non è neanche poi così accio. Dimentichiamo il suo passato… Io ho trovato credibile la sua interpretazione di Tommaso, senza particolari punte di grandiosità, ma in grado di reggere il personaggio, tutto sommato…

  17. Il Padre delle spose
    G

    A più di sette anni dalla sua uscita il film è ancora attualissimo… normalmente sarebbe un vanto per l’opera d’arte, in questo caso è un insulto per l’italia… a parte questo, è comunque una visione piacevole e un progetto lodevole.

  18. Cloud Atlas
    G

    le singole storie in se sono apprezzabili ma non poi così eccezionali, soprattutto per quanto riguarda l’originalità. la cosa più bella del film è a mio parere l’incastro. delle vicende dei singoli protagonisti che insieme creano un affresco completo di pecche delle società e di modelli positivi che vi si oppongono. delle immagini, che si susseguono riuscendo a saltare da una storia all’altra non semplicemente accostando, ma compenetrandole, rendendo tutto il film tutto davvero una frase continua fatta di parole, immagini e musica.

  19. Love Is All You Need
    G

    film carino, ma secondo me pecca un po’ nel ritmo, non abbastanza poetico da reggere la lentezza e non abastanza frizzante da essere una storia tipo commedia. comunque più che apprezzabile sicuramente, gli attori sono adorabili tutti

  20. Clandestinos
    thediamondwink

    onestamente l’ho trovato noioso e poco interessante, si è osato tanto ma ottenuto davvero poco. Concordo con gli altri commenti, il finale non ci sta proprio!!!