I commenti degli utenti
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Un Amour A' Taire
andy lo trovate su teoninja.blogspot.it
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Dobermann
zonavenerdi Una banda di pazzi scatenati fa rapine a più non posso e un poliziotto ancora più folle di loro usa tattiche non ortodosse per contrastarli. Bel film per coloro a cui piace l’azione spinta; film caotico e senza trama per gli altri. Io sono di questo secondo avviso. La Bellucci meriterre di più.
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Pasolini un Delitto Italiano
zonavenerdi L’ho rivisto oggi su Sky on demand. Confermo tutto quello che ho detto la scorsa volta.L’insabbiamento di quel “colpevole in concorso con ignoti” fa proprio parte del modo di agire italico.
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Cinque Per Due
thediamondwink Mi ha deluso moltissimo, manca di mordente, si spera in una scintilla che finalmente riesca a farlo partire e, invece, non ingrana mai. Una storia semplice vissuta a ritroso, forse con un po di confusione, visto che, se non seguito attentamente, si potrebbe non capire in che punto della “relazione” sentimentale ci si trova. Peccato!
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C.R.A.Z.Y.
raven Che dire..quando un film è amato dai suoi realizzatori si fa amare dal pubblico. Il regista (Jean Marc Vallée) è uno di noi (intendo una persona vera); lo capisci per come ti racconta il suo tempo (anni ’70), la sua terra (il Quebec, isola francofona e cattolica in un mare anglossasone protestante), la famiglia (il padre operaio tradizionalista, mamma devota e mistica, i fratelli che sono caratteri e rappresentazioni dei personaggi del tempo ) e dalla musica che ti propone (Bowie, P.Floyd..). E Zac? Bhe, Zac con agelica faccia e indimenticabili occhi è la rottura e la modernità che si prende tutto quello che c’è di buono da quel passato e da quella società e lo porta fino a noi. Bravo Zac e bravo Vallée. 10.
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To Rome with Love
zonavenerdi Una fiera delle scene scontate. Tanti personaggi noti, ma la polpa di questo film è inesistente. Un consiglio. Statene alla larga …
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Swimming Pool
zonavenerdi IL rapporto tra le due donne e di diffidenza. Nonostante a tratti cerchino di fare amicizia, è la diffidenza che prevale su tutto. Il film è molto mentale, ma non per questo pesante.
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Il Bacio della donna ragno
thediamondwink Un film di amore e tradimenti, in cui il protagonista, col suo compagno di cella, si “impegna” seriamente su entrambi gli argomenti. Solo alla fine si capirà davvero il parto di questo amore, imprigionato tra le sbarre di un penitenziario sudamericano.
Riguardo W. Hurt: onestamente apprezzo molto di più l’attore che è diventato, non quello visto nel film, anche se ha recitato benissimo e meritatissima è stata la nomination all’Oscar. -
Amore a prima vista
zonavenerdi Questo film è di un omofobia latente che la metà basta. E il finale è anche peggio. Incredibile che degli anni ’90 ancora ci fosse questo tipo di mentalità (che per dire la verità non è sparita del tutto nemmeno ora).
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Holy Motors
Ki Questa specie di film fa pietà. Non ho capito nemmeno perché lo avete inserito nella vostra cineteca, non ha nessuna tematica neanche vagamente lgbt!
Pessimo e irritante.
Chi è riuscito ad amarlo questo film avrà sicuramente le sue buone ragioni ….ahahahahahah…… -
La Promessa dell'assassino
zonavenerdi Un film avvincente e ben fatto. Bravi gli attori. Il finale non è aperto come dice Skippy’90, direi che è intuitivo; cioè ti dicono quel che succede e senza farti vedere che succede in realtà ti fanno vedere il dopo. Bisogna seguirlo bene per non perdersi gli ultimi passaggi. Comunque veramente un bel film.
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Sex and the City 2
istintosegreto [2] Un minuto di silenzio per la prolungata agonia di una serie che ha fatto storia. Ma che volete farci? Sex and the city incassa, anche se ormai gli sceneggiatori non tentano nemmeno di mettere insieme due idee sensate. Embè, chiamali scemi…
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Sex and the City 2
istintosegreto [1] Carrie è ridotta al rango di mogliettina annoiata; entra perfino in panico quando Mr. Big, ovviamente nauseato dalla passerina della moglie over 40, le piazza un bel tv color al plasma in camera da letto.
Miranda ha le palle in giostra perché, dopo aver lasciato il lavoro, si ritrova a fare la mamma a tempo pieno. Orrore! Proprio lei che, nel serial, si vantava di lavorare 50 ore a settimana.
Charlotte è isterica perché, mentre è impegnata a cucinare, la figlia le sporca il tailleur griffato (e bianco pure) che, forse a causa di un abuso di psicofarmaci, indossa per spadellare.
Samantha si ritrova a fronteggiare le ire degli Imam di Abu Dhabi. Ovviamente qualunque donna sana di mente si trovasse a girare per le strade di un paese musulmano, lo farebbe in abiti succinti e lasciando cadere a terra una collezione di profilattici… -
It's All so Quiet
Scarlatto90 Piacevole la regia e la fotografia che da sole non salvano questo film. Lento. La quasi totale assenza di dialoghi invece che far risaltare l’introverso e duro carattere del protagonista, agonizzano lo spettatore, scena dopo scena, facendo apparire questo “It’s All So Quiet” di una aridità estenuante.
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Melancholia
zonavenerdi Ho cercato di vederlo attentamente questo film, ma davvero non l’ho capito e non sono riuscito a farmelo piacere. Non vorrei passare per il “solito ignorante”, ma la parte iniziale l’ho trovata melensa e l’acostamento Pianeti – ouverture musicale credo sia stato un brutto inizio. Se quello era un “introduzione ai temi del film” dovevo già capire da lì che il film non mi sarebbe piaciuto.
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Uomini e filo spinato
zonavenerdi In un campo di prigionia inglese, un gruppo di soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale tenta la fuga.
Rese dei conti all’interno della compagine tedesca e furbizia in quella inglese che pur scoprendo il tentativo di fuga degli alemanni decidono di non fermarli.
A me questo film non è piaciuto. Poca suspance e qualche sbadiglio di troppo …
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Tacchi a spillo
perles75 Riguardo il commento a inizio scheda: ho come l’impressione che all’inizio cinemagay fosse un sito di collezione ma anche recensione/commento, che si sia evoluto poi in un semplice database (con un’introduzione al film piuttosto neutra) lasciando ai soli utenti la recensione dei film.
Tacchi a spillo deve appartenere alla mandata di film inseriti nel database agli inizi, ed ecco perché la scheda introduttiva contiene anche un commento qualitativo. -
Tacchi a spillo
zonavenerdi Terza ed ultima parte ===> La confessione della madre, infine mi sembra più assurda di quella della figlia. Ma non dico altro per non rivelare il finale.
Il rapporto tra madre e figlia invece lo trovo una delle cose più riuscite del film e trovo che entrambe le attrici abbiamo dato una forbidabile interpretazione. La Abril sopratutto. L’interpretazione di Bosè non la trovo così infima come leggo nelle altre recensioni. Sono proprio questi tre attori che salvano il film; nonostante tutti gli errori di sceneggiatura e di Almodovar.
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Tacchi a spillo
zonavenerdi Seconda parte ===> La vita in carcere non è assolutamente credibile, sembra più un pensionato per universitarie. Poi quando lei esce dal carcere è anche peggio. Va bene uscire con i vestiti con cui è entrata, ma addirittura già truccata!
A parte parecchie pecche, la sceneggiatura del film mi pare soddisfacente e quando la figlia rivela alla madre nel parlatorio di aver ammazzato il secondo marito di quest’ultima mi pare un momento toccante e una scena ben riuscita. Quando invece la figlia viene scagionata senza colpo ferire, visto che tutta l’opinione pubblica la ritiene colpevole mi sembra una mossa poco astuta da parte degli sceneggiatori.
un film molto, molto, molto lento, in parte incomprensibile. Diversi registi per diverse storie, a mio avviso, inutile. Bellissimi i paesaggi dell’Havana, la naturalezza del posto e il bellissimo mare, rende la visione dei racconti decisamente migliore, per il resto non so, non mi è piaciuto, non sono tanto “raffinato” da cogliere certi particolari!