I commenti degli utenti

  1. Almost blue
    zonavenerdi

    Film tratto da un libro di Lucarelli. Il film è appassionante e potrebbe essere un cult, ma ha delle pecche (da attribuire più a Lucarelli, che a Infascelli). I personaggi sono troppo alla mano: i carabinieri che suggeriscono le informazioni agli indagati, l’ispettrice che si fa la doccia (e anche sesso) nella casa del testimone che deve proteggere. Tutto questo rende poco credibile un noir che invece merita.

    Serial killer tende a impersonare le sue vittime e a prenderne l’identità. Dopo averli ammazzati, li spoglia, li dissangua e si veste con i loro abiti… Ma il lieto fine arriva anche qui … Forse era meglio un’altro finale. Ma anche questo è da imputare a Lucarelli e non a Infascelli …

  2. Patrik Age 1.5
    harrypotter347

    Ho vissuto in Svezia 2 anni con un ragazzo e devo dire che questo film è un ottimo spaccato della realtà svedese. Gli adolescenti svedesi parlano così e si comportano in quel modo. Io devo dire che non ho mai trovato persone ostili alla mia vita di coppia, ma so che ce ne sono. In ogni caso ho trovato questo film divertente e romantico allo stesso tempo. Mi sono molto commosso per motivi personali, ma questa è un’altra storia 🙂 Mi sono parse molto reali anche le dinamiche di coppia tra i 2 partner. Da vedere!

  3. Il Quarto uomo
    thediamondwink

    Una realtà fantasiosa che si confonde spesso con visioni di morte che portano, uno scrittore squattrinato, ad una macabra scoperta. La morte è il filo conduttore del film e si presenta costantemente tanto da sembrare la vera protagonista, per infine confondersi con la follia. Film estremamente visionario, molto bello, mi è piaciuto molto!

  4. 7 giorni all'Havana
    zonavenerdi

    C’è più di una storia e si fatica sia a intersecarle tra loro; sia a capire come finiscono …

    Bell’idea, bei posti, ma niente di più …

  5. Rock Hudson - Dark And Handsome Stranger
    zonavenerdi

    Documentario mandato in onda su Sky Arte Hd. Un attore che visse i tanti anni della sua carriera recitando anche nella vita privata. Pur essendo gay, rappresentava per il grande pubblico lo stereotipo maggiore dell’uomo etero. Questo gli serviva per aver successo e questa fu la sua scelta. Quando si ammalò di Aids (in un periodo in cui si pensava che quella malattia si potesse prendere anche solo guardando una persona) non fu più considerato da nessuno, tranne che dagli amici molto cari.

  6. The Joneses
    zonavenerdi

    Ringrazio inanzitutto per aver inserito il titolo da me segnalato. Una serie di venditori invece di vendere i loro prodotti tradizionalmente si fingono una famiglia e si trasferiscono in una nuova zona. Si fanno quindi conoscere ai vicini fingerendo di possedere quanti più oggetti facendo desiderarli. Man mano che passano i mesi i vicini, apprezzandoli, cascano nella trappola e si indebitano. Il finale è veramente bello. Tutti i quattro attori protagonisti sono ottimi, specialmente la Moore e Duchovny (non presente nella scheda da voi messa). Uno degli altri due, il figlio (Ben Hollingsworth) fa coming out.

  7. Giulia
    zonavenerdi

    Scorcio della tragedia nazista e di chi di colpo dovette fare una scelta. Storia di due amiche che nonostante una divisione obbligatoria sapettero aiutarsi e affrontare le avversità. Buona prova di attrici della Fonda e della Redgrave.

  8. Happy Together
    thediamondwink

    Eccezionale trasposizione di un difficile amore, sentito, sofferto, tradito, ma sempre amore. Una vacanza che doveva avvicinare i due personaggi, si trasforma in qualcosa di inaspettato, dovuto, che complica e divide, portando entrambi a sognare di poter tornare nell’amata Hong Kong, tra sofferenze, duro lavoro e lacrime. Affascinante, profondo e ricco di sentimento, molto bello.

  9. Cruising
    Nick88

    Il film, però, conta soprattutto per l’atmosfera, cupa e asfissiante, e per un ritratto, certamente parziale, ma cmq veritiero, dell’ambiente gay newyorkese pre-AIDS. Senza contare la straordinaria colonna sonora, davvero ammirevole. Fallace, invece, la sceneggiatura, che dovette cmq districarsi tra le scure della censura e soccombere dinnanzi al pessimo vizio di Friedkin (in parecchi suoi film) di rimaneggiare continuamente il materiale al punto tale che il film risulta irrisolto e per certi versi poco chiaro in alcune sue parti (sarà stata una scelta registica voluta? Ne dubito). Tutto sommato, ne consiglio la visione soprattutto per l’atmosfera di decadenza che pervade l’intera pellicola e perchè ritrae cmq un momento di vita gay alla cuspide tra la primavera di liberazione all’indomani di Stonewall e l’avvento dell’AIDS.

  10. Cruising
    Nick88

    Pellicola interessante di William Friedkin, regista piuttosto sottovalutato, e che invece ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema, con capolavori come “The exorcist”, “The French connection” e non ultimo “The boys in the band”, a tutt’oggi una delle opere migliori nell’ambito della cinematografia a tema gay. Questo “Cruising”, pur non potendo essere annoverato tra i suoi film più riusciti, merita senz’altro una rivalutazione rispetto all’accoglienza glaciale che ricevette alla sua uscita da parte di critica e pubblico, specie quello omosessuale. Se non erro ricevette anche una manciata di nomination ai Razzies, abbondantemente immeritate. E’ vero che il thriller non è assai ben congegnato, così come è altrettanto vero che Al Pacino è fuori parte e inizia proprio con questo film un periodo di declino artistico, dopo un decennio brillante, e che toccherà poi il livello più basso con certe produzioni del nuovo millennio.

  11. Chloe - Tra seduzione e inganno
    zonavenerdi

    Devo ammettere che Julienne Moore (assieme alla Roberts) è l’attrice migliore che ci sia è quindi ogni film in cyui recita (anche se sconclusionato), migliora un pò.

    In questo film una moglie credendo che il marito la tradisce lo fa contattare dauna squillo, che inizia a raccontarle le reazioni del marito. Poi si viene a scoprire che il marito è innocente e che la squillo si è inventata tutte le reazioni del marito per sedurre la moglie. E il finale non lo racconto …

    Devo ammettere che Julienne Moore ha recitato in film nettamente migliori …

  12. Gli Abbracci spezzati
    zonavenerdi

    Ultimamente sto vedendo tutti i film di Almodovar e devo dire che se questo non è il più deludente in assoluto, comunque è in fondo alla classifica …

    La trama è scombinata e non si capisce il rapporto tra il personaggio della Cruz e il produttore da un lato e lo stesso e il regista dall’altro.

    Comunqeu ammetto che dopo un pò ho smesso di scervellarmi. Unaq grossa noia …

  13. Acciaio
    Ki

    Se persino la scheda di questo film, letta qui sopra, mi è sembrata più bella e convincente del film stesso, bè, ho detto tutto! Avevo letto il romanzo della Avallone e mi era piaciuto abbastanza (pur con qualche perplessità). Il film è semplicemente inutile, riduttivo, non lascia assolutamente niente, nessuna emozione. Se nel romanzo l’amicizia/storia d’amore tra le due ragazze poteva perlomeno coinvolgere e far riflettere, non aspettatevi di ritrovare nel film anche solo un briciolo di quello stesso pathos.

  14. Ted
    istintosegreto

    Sono un fan dei cartoni di McFarlane. Penso che I GRIFFIN abbiano portato la cruda realtà nel mondo a disegni più di quanto abbiano fatto I SIMPSON. AMERICAN DAD, poi, è apprezzabile poiché prende per i fondelli il nauseante orgoglio americano wasp. Questi cartoons hanno in comune battute esilarati quanto volgari e situazioni che sfondano il paradosso. Situazioni che in un film con attori in carne ed ossa risultano simpatiche, ma forzate e prive di senso. La qualità si eleva al di sopra della comicità demenziale per merito del non banale discorso sull’amicizia. Non so se l’autore sia gay, ma di sicuro dimostra di conoscere benissimo i vari risvolti con cui si manifesta l’affetto tra persone dello stesso sesso. Una di queste è proprio la comunissima amicizia virile che troviamo tra Ted e John. In fondo, sembra chiedersi McFarlane, che cos’è poi una grande amicizia, se non un grande amore? A conti fatti il film va bene per una leggera serata tra amici.

  15. Ted
    istintosegreto

    Sono un fan dei cartoni di McFarlane. Penso che I GRIFFIN abbiano portato la cruda realtà nel mondo a disegni più di quanto abbiano fatto I SIMPSON. AMERICAN DAD, poi, è apprezzabile poiché prende per i fondelli il nauseante orgoglio americano wasp. Questi cartoons hanno in comune battute esilarati quanto volgari e situazioni che sfondano il paradosso. Situazioni che in un film con attori in carne ed ossa risultano simpatiche, ma forzate e prive di senso. La qualità si eleva al di sopra della comicità demenziale per merito del non banale discorso sull’amicizia. Non so se l’autore sia gay, ma di sicuro dimostra di conoscere benissimo i vari risvolti con cui si manifesta l’affetto tra persone dello stesso sesso. Una di queste è proprio la comunissima amicizia virile che troviamo tra Ted e John. In fondo, sembra chiedersi McFarlane, che cos’è poi una grande amicizia, se non un grande amore? A conti fatti il film va bene per una leggera serata tra amici.

  16. Altromondo
    smalltownboy

    Peccato che non tutti gli attori siano all’altezza, ma nel complesso il film rappresenta uno spaccato molto realistico della situazione in cui si trovano tanti omosessuali italiani. E credo che per questo motivo vada almeno premiata la schiettezza dei monologhi.

  17. Fuori Menù
    Ki

    Una commedia alla Almodovar, ma più lineare e semplice rispetto alle sue. Camara perfetto nel ruolo del gay isterico! Si fa vedere, un filmetto senza pretese.

  18. Sai che c'è di nuovo?
    thediamondwink

    L’argomento del film è interessante, si parla di un qualcosa non tanto lontano dalla realtà, peccato per l’attrice principale: non è per lei la recitazione!

  19. The Green
    thediamondwink

    L’argomento del film è molto delicato, ma, onestamente, non mi è piaciuto, troppo debole, manca di sostanza e non tratta niente di nuovo. Sembra un film fatto tanto per … non ci si è sbattuti molto sulla storia, si parla di emarginazione, bullismo, sincerità, omofobia, ma senza scuotere lo spettatore, tutto un po troppo lineare e rigido, come una tavoletta: credo di aver visto film migliori in giro.

  20. Mezzanotte nel giardino del bene e del male
    zonavenerdi

    Giallo appassionante stile Colombo in cui non si cerca il colpevole, ma il movente. Minuto dopo minuto ci si appassiona di pià al film, anche per i risvolti che non c’entrano specificatamente col giallo.

    Peccato che nella sinossi (al centro di questa scheda) ci sia scritta la trama del film nei più piccoli particolari (finale compreso e anche di più). Il film sarebbe stato semz’altro più godibile senza …