Quest’anno per la prima volta dividiamo la classifica incassi dei film arrivati nelle sale di prima visione in due categorie. Una è questa e raggruppa i film con qualche riferimento LGBT (quindi con solo un LGBT nella casella tendenza), l’altra, che trovate separata, è quella con film a prevalente tematica LGBT (cioè con almeno 2 o più LGBT nella casella tendenza). Questo perché quest’anno sono decisamente aumentati i titoli a forte tematica gay arrivati nelle sale. Purtroppo molti ci arrivano solo con pochissime copie, grazie ad una distribuzione piena di buona volontà ma senza i mezzi finanziari necessari sia per un’adeguata pubblicità che per acquisire un numero più alto di sale. In merito occorre anche dire che le sale disponibili a programmare film di qualità sono sempre meno, e le multisale preferiscono naturalmente i film commerciali (coi quali possono più facilmente riempire la sala). Speriamo che con la nuova legge “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo” approvata ad inizio novembre 2016, si risolva anche questo problema obbligando ad esempio le multisale a dedicare almeno una sala al cinema di qualità.
In questa classifica comanda con enorme distacco “Perfetti sconosciuti”, tra i maggiori incassi assoluti dell’anno (si trova al 5 posto), a dimostrazione che l’inserimento di tematiche gay non sminuisce l’attrattiva del film, soprattutto se sono trattate con correttezza. Peccato che un film coraggioso come Legend, con protagonista un ottimo doppio Tom Hardy (dei quali uno gay ante-litteram) abbia incassato nemmeno 400 mila euro. Buono il successo di Frantz, del nostro François Ozon, che nonostante abbia come protagonista maschile un omosessuale lo abbiamo inserito in questa classifica perché molti spettatori escono dal cinema senza essersi accorti della sua omosessualità. La cosa è sicuramente voluta dal regista, ma sarebbe bastata una parolina in più per togliere questo antipatico velo. Il film è comunque uno dei più belli dell’anno.