Daria Bignardi è la direttrice della terza rete della tv italiana, RAI 3, sotto l’occhio del ciclone per avere messo in onda il programma “Stato civile – L’amore è uguale per tutti“, prima in seconda serata e, durante le feste natalizie 2016, a ridosso della prima serata (ore 20.00).
La parte più oscurantista del nostro paese (leggi Adinolfi e soci) ne chiede le dimissioni perché indirettamente avrebbe tentato di equiparare famiglie etero e famiglie gay (abominevole reato).
La trasmissione racconta le bellissime storie di 12 coppie gay e lesbo che si sono unite civilmente con la legge Cirinnà.
Gli autori del programma sono Laura Cirilli, Francesco Siciliano, Paolo Rossetti e Riccardo Brun sotto la regia di Giampaolo Marconato. Il programma ha alzato notevolmente lo share di Rai Tre in quella fascia oraria. Bignardi ha risposto alle critiche dicendo che il programma vuole solo fotografare una realtà che sta cambiando, governata da una legge dello Stato, cosa che ritiene compito primario di una tv pubblica.
Condividi