Una scena dal film “Daddy“
Queer culture e cinema a tematica LGBTIQ: dal 10 al 15 novembre, nell’ambito della 50 giorni di cinema 2016 torna l’appuntamento con il Florence Queer Festival, diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci. Oltre trenta titoli in programma che indagano sul tema dell’uguaglianza e dignità delle persone LGBT, oltre ai premi per il miglior film e il miglior documentario ed il concorso Videoqueer, con una selezione di corti da tutto il mondo.
Il Florence Queer Festival è organizzato dall’associazione Ireos – Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo della Regione Toscana.
Tra gli ospiti la regista Nadia Pizzuti che presenta Lina Mangiacapre. Artista del femminismo, un omaggio a Lina Mangiacapre, artista eclettica e provocatoria, fondatrice dello storico gruppo delle Nemesiache e protagonista del movimento femminista negli anni Settanta.
In anteprima europea Daddy, una commedia diretta e interpretata da Gerard Mc Collouch (conosciuto per BearCity) che ha come protagonista un affascinante giornalista televisivo che riscopre l’importanza dell’amicizia e della famiglia dopo il fallimento della sua love story con uno stagista. Garten der Sterne, anteprima europea, in un piccolo cimitero berlinese, famoso soprattutto per tombe dei Fratelli Grimm, riposano anche altre “stelle”, infatti qui sono sepolti anche i bambini che nascono morti e molte figure della scena gay culturale berlinese, vittime dell’ AIDS dagli anni 80 ad oggi, tra cui travestiti che hanno avuto un grosso ruolo nel movimento politico gay tedesco.
In cartellone sono in programma film e documentari in anteprima nazionale tra cui MAJOR! di Annalise Ophelian sulla vita di Major Griffin-Gracy, una ex carcerata di colore transgender e attivista che da oltre quarant’anni si batte per i diritti delle donne trans.
Tra le anteprime ricordiamo A cuore nudo un documentario-intervista ad Ivan Cattaneo per la regia di Tiziano A. Sossi. Realizzata al Cimitero Monumentale di Milano, molti i personaggi citati: da Patty Pravo a Rita Pavone, da Yoko Ono a Franco Battiato e poi Mario Mieli, Giuni Russo ed il Parco Lambro. Sarà presente Ivan Cattaneo.
Sarà tutta una depravazione – Hommage à Dominot a cura di Daniel Kuhn e Enrico Salvatori racconta la vita di Antonio Iacono, meglio conosciuto come Dominot, attraverso materiali video, foto di scena, manifesti e testimonianze inedite. Nato a Tunisi da genitori napoletani nel 1930, étoile a Parigi, scelto da Fellini per l’ultima scena de “La dolce vita”, ha attraversato palcoscenici e aperto un celebre locale, “Baronato quattro bellezze”, fino a essere musa per Abel Ferrara.
In Bruising for besos una carismatica donna di origine messicana seduce una affascinante portoricana alle prese con un passato tumultuoso e in Barash l’incontro con una nuova compagna di classe di cui si innamora follemente, porterà una giovane ragazza a far vedere la sua vita e i rapporti con la famiglia da un’ottica completamente diversa. Theo et Ugo-Dans le meme bateau è una storia forte, crudele e romantica che affronta il problema Aids.
E poi Varichina una produzione italiana che racconta la storia di Lorenzo De Santis, il primo gay barese a urlare pubblicamente la sua diversità, a cavallo tra gli anni ’70 e i ’90 per la regia di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente. Inoltre l’anteprima italiana di Sex and Silver gay, documentario sulla “gaia vecchiaia” di un gruppo di uomini maturi in un albergo dove si incrociano sesso e racconti di vita.
Evento importante è la proiezione mattutina (sabato 12 Novembre ore 11.00) con il film Né Giulietta, Né Romeo per la regia di Veronica Pivetti, presente in sala. Per questa proiezione l’ingresso è libero.
Chiusura con l’anteprima europea di Hunky Dory, una commedia drammatica glam rock su una drag queen che si esibisce nei club di Los Angeles che impara a creare un legame con il figlio undicenne (il nostro omaggio a David Bowie). E poi Where are you going, Habibi? una storia di amore forte, erotica e coinvolgente tra un naziskin ed un ragazzo turco.
Come da tradizione non mancheranno eventi collaterali legati alla letteratura, all’arte e al teatro con un’anteprima d’eccezione allo Spazio Alfieri (mercoledì 9 novembre) Queerlesque con importanti performer della scena europea per un favoloso e suggestivo spettacolo queer che sovverte i confini convenzionali di genere e sessualità del burlesque.
La performance Canzonaria di Chiara Guarducci (giovedì 24 novembre a Ireos), un discorso sragionato sull’amore, il monologo di una donna, di una controfigura di sé, che provoca, s’interroga e canta.
Nel foyer de La Compagnia sarà allestita la mostra Queer Tour Gallery, immagini a cura di Sandra Nastri mentre presso Ireos sarà allestita, dal 5 novembre al 20 novembre, la mostra Queer Clubbing – Un secolo di immagini notturne Lgbtiq attraverso la collezione di Luca Locati Lucani, un percorso di cartoline, flyers, pubblicazioni, manifesti e volantini dagli anni venti agli anni novanta.
Biglietti cinema Compagnia:
Pomeridiano: € 5 (miniabbonamento per tutte le proiezioni dalle 15 alle 21)
Serale: € 7, ridotto € 6; (miniabbonamento per tutte le proiezioni dalle 21 in poi)
Giornaliero: € 10, ridotto € 8
Abbonamento: € 35 (tutte le proiezioni pomeridiane e serali)
Abbonamento pomeridiano: € 15 (tutte le proiezioni dalle 16 alle 21)
Tutte le proiezioni sono vietate ai minori di 18 anni.
Infoline: Ireos: 055 216907 – MusicPool: 055 240397
IL PROGRAMMA GIORNALIERO
GIOVEDI 10 NOVEMBRE
16.30 Femme Brutal
di Nick Prokesch e Liesa Kovacs (Austria, 2015), 70’, v.o. tedesco, sott. italiano e inglese
ANTEPRIMA ITALIANA
Sette donne riflettono sulle tecniche che hanno sviluppato nei loro spettacoli al Burlesque Brutal Club di Katrina Daschner, soffermandosi in particolare sulla possibilità di emanciparsi dalle visioni tradizionali sull’erotismo del corpo femminile.
18.00 Garten der Sterne
di Pasquale Plastino e Stéphane Riethauser (Germania/Svizzera, 2016), 60’, v.o. tedesco, sott. italiano e inglese
Alla presenza del protagonista, dei registi e del produttore Christos Acrivulis
ANTEPRIMA ASSOLUTA
C’era una volta… un cimitero incantato a Berlino, dove i Fratelli Grimm, i bambini nati morti e i gay riposano in pace.
19.00 Videoqueer
Eva di Florent Médina (Francia, 2016), 10’, v.o. francese, sott. italiano
Good-bye Adam di Gulsum Guler Ozen (Australia, 2016), 13’, v.o. inglese e turco, sott. italiano
The Culprit di Michael Rittmannsberger (Austria-Germania, 2015), 3’, v.o. turco, sott. italiano
Gaysians di Vicky Du (USA, 16), 13’, v.o. inglese, sott. italiano
Sauna The Dead – A Fairy Tale di Tom Frederic (UK, 2015), 21’, v.o. inglese, sott. italiano
Protagoniste di Morena Sarzo (Italia, 2016), 5’, v.o. italiano
Diario Blu(E) di Titta Cosetta Raccagni (Italia, 2016), 20’, v.o. italiano
21.00 Daddy
di Gerald Mc Collouch (USA, 2015), 89’, v.o. inglese, sott. italiano
ANTEPRIMA EUROPEA
Colin McCormack ha un lavoro prestigioso, una schiera di giovani amanti e un buon amico su cui fare affidamento. Ma l’arrivo di un affascinante stagista che si invaghisce di lui lo spinge a desiderare qualcosa in più: una famiglia tutta sua!
VENERDI 11 NOVEMBRE
16.30 Sex and Silver gay
di Todd Verow and Charles Lum (USA, 2016), 70’, v.o. inglese, sott. italiano
ANTEPRIMA EUROPEA
I membri del New York Prime Timers ogni mese partecipano attivamente a “sex parties”. Senza pudore questi ottantenni ci introducono ai loro incontri e ci spiegano chi sono veramente.
17.00 MAJOR
di Annalise Ophelian (USA, 2015), 90’, v.o. inglese, sott. italiano
ANTEPRIMA ITALIANA
La vita e le campagne di Miss Major, ex carcerata e attivista transgender che combatte da oltre quarant’anni per i diritti delle transgender di colore.
19.00 Videoqueer
Tutta Intorno a me di Maria Guidone (Italia, 2015), 12’, v.o. italiano
Es war einmal (C’era una volta) di Walter Riccarelli (Italia, 2016), 8’, senza dialoghi
Non riesco a dormire di Donato Luigi Bruni (Italia, 2016), 23’, v.o. italiano
Die Hochzeitspolizei (The Wedding Patrol) di Sal Rogier Hardeman (Germania, 2016), 14’, v.o. tedesco, sott. italiano
Line 9 di Tavo Ruiz (Messico-Germania, 2016), 16’, v.o. spagnolo, sott. italiano
L’hereuse elue di Anne Voutey e Karima Gherdaoui (Francia, 2015), 15’, v.o. francese, sott. Italiano
21 .00 Barash
di Michal Vinik (Israele, 2015), 85’, v.o. israeliano, sott. italiano
Naama Barash ha 17 anni ed è una ribelle. L’incontro con una nuova compagna di classe di cui si innamora follemente la porterà a vedere la sua vita e i rapporti con la famiglia da un’ottica completamente diversa.
22.30 You’ll never be alone
di Alex Anwandter (Cile, 2016), 81’, v.o. spagnolo, sott. italiano
Quando dovrà prendersi cura del figlio Pablo che è stato picchiato selvaggiamente perché gay, Juan scopre che un mondo che credeva di conoscere gli volterà le spalle.
SABATO 12 NOVEMBRE
10.30 Né Giulietta, né Romeo
di Veronica Pivetti (Italia, 2015), 104’, v.o. italiano
Alla presenza della regista e protagonista Veronica Pivetti
Ingresso gratuito – Free entrance
Diretto da Veronica Pivetti, che interpreta anche una madre nevrotica, Né Giulietta né Romeo racconta, in modo leggero ed a tratti divertente, il problema del bullismo omofobico nelle scuole e del coming out in famiglia e con gli amici di un adolescente.
16.00 Las Ventana Abiertas
di Michele Massé (Francia, 2015). 62’, v.o. spagnolo, sott. inglese e italiano
ANTEPRIMA ITALIANA
Boti, Empar, Micheline e Jocelyne, quattro donne lesbiche sulla settantina, ci parlano dei loro desideri, delle loro paure e delle loro divergenze. Sono ancora attive o attiviste e non si arrendono al passare del tempo.
17.30 Bullied To Death
di Giovanni Coda (Italia-Usa, 2016), 72’, v.o. inglese, sott. italiano
Alla presenza del regista
Il film sarà preceduto dal video musicale Leave the boy alone di Cosimo Morleo
Un film sperimentale che, combinando cinema tradizionale, interviste e videoarte, riprende una performance della durata di 24 ore pensata per denunciare la morte di J.R. un ragazzo di 14 anni suicidatosi nel 2011 perché omosessuale.
19.00 Videoqueer
Dance Card di Renée Crea (Australia, 2016), 7’, v.o. inglese, sott. italiano
Pink Boy di Eric Rockey (USA, 2015), 15’, v.o. inglese, sott. italiano
Apollon di Loic Dimitch (Francia, 2016), 8’, senza dialoghi
Queer Witch di Camille Ducellier (Francia, 2016), 12’, v.o. francese, sott. italiano
The Friend from Tel Aviv di Federica Gianni (Usa, 2015), 11’, v.o. inglese/ebraico, sott. italiano
Misteriosofica fine di una discesa agli inferi di Giuseppe Bucci (Italia, 2016), 14’, v.o. italiano
Arrivederci Rosa di Flaminia Graziadei (UK, 2015), 17’, v.o. inglese, sott. italiano
21.00 AWOL
di Deb Showal (USA, 2016), 85’, v.o. inglese, sott. italiano
ANTEPRIMA ITALIANA
Joey abita in una piccola città rurale della Pennsylvania e non sa cosa fare della sua vita. La possibilità di reclutamento dell’esercito potrebbe essere una soluzione, ma quando incontra Rayna, una donna sposata trascurata dal marito, la situazione si complica…
22.30 Théo et Hugo dans le même bateau
di Olivier Ducastel, Jacques Martineau
(Francia, 2016), 97’, v.o. francese, sott. italiano
Alla presenza dei registi
Théo e Hugo si incontrano in sex club parigino. Hugo è sieropositivo e Théo non ha usato alcuna protezione. Dal tramonto all’alba scopriranno se stare insieme è davvero quello che vogliono.
DOMENICA 13 NOVEMBRE
16.00 Lugares de Medo e Ódio (Places of Fear and Hatred)
di Alexandre Nakahara (Brasile, 2016), 28’, v.o. portoghese, sott. inglese e italiano
ANTEPRIMA EUROPEA
In Brasile cinque persone raccontano le loro storie traumatiche di violenza e pregiudizi nei confronti della loro identità sessuale e di genere.
16.30 Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis
di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente (Italia, 2015), 52’, v.o. italiano
Alla presenza del registi
La docu-fiction ispirata alla vita di Lorenzo “Varichina”, il primo gay barese a urlare pubblicamente la sua diversità, a cavallo tra gli anni ’70 e i ’90. Trash prima che fosse di moda, gay prima che fosse permesso, “Varichina” è un rivoluzionario che parla a tutti noi.
17.30 Sarà tutta una depravazione – Hommage à Dominot
di Daniel Kuhn e Enrico Salvatori (Italia, 2016), 15’, v.o. italiano
Alla presenza di Enrico Salvatori
ANTEPRIMA MONDIALE
La vita di Antonio Iacono, meglio conosciuto come Dominot, attraverso materiali video, foto di scena, manifesti, e testimonianze inedite.
18.00 Rapido finale con passione
di Luki Massa (Italia, 1999), 5′, v.o. Italiano Ricordo di Luki Massa
Una trama apparentemente ordinaria per una storia effettivamente straordinaria. Una tapparellista, una riparazione urgente, una famiglia riunita per colazione. Ma cosa può succedere se la tapparellista è lesbica e la famiglia formata in gran parte da donne?
Premio come migliore sceneggiatura al Festival Cineffable di Parigi nel 1996. Migliore fiction al 7° Festival di Cinema Lesbico Immaginaria e premio speciale Lesbia Magazine nel 1999.
a seguire
Lina Mangiacapre. Artista del femminismo di Nadia Pizzuti (Italia, 2015), 43’, v.o. italiano
Pittrice, scrittrice, regista teatrale e cinematografica e fondatrice del collettivo Le Nemesiache, Lina Mangiacapre è stata una delle figure chiave del movimento femminista in Italia.
19.00 Videoqueer
Vamonos di Marvin Lemus (USA, 2015), 13’, v.o. inglese, sott. italiano
Cephalea di Maria Sánchez Testón (Spagna, 2015), 20’, v.o. spagnolo, sott. italiano
Be Right Back di Hilda Schmelling (USA, 2015), 13’, v.o. inglese, sott. italiano
Clitorissima di Gia Balestra (Italia, 2016), 15’, v.o. inglese e francese, sott. italiano
Metube 2: August sings Carmina Burana di Daniel Moshel (Austria, 2016) 5’, senza dialoghi
Animal Kingdom di Simone Chiappinelli (Italia, 2016) 19’, v.o. italiano
21.00 Bruising for besos
di Adelina Anthony (USA, 2016), 90’, v.o. inglese, sott. italiano
ANTEPRIMA EUROPEA
Yoli è una carismatica donna di origine messicana che seduce una affascinante portoricana alle prese con un passato tumultuoso. Ma anche le relazioni di Yoli sono influenzate dalle esperienze di violenze e abusi vissuti da bambina.
23.00 Wo willst du hin, Habibi? (Where Are You Going, Habibi?)
di Tor Iben (Germania, 2015), 70’, v.o. tedesco e turco , sott. italiano
LUNEDI 14 NOVEMBRE
16.00 Daddy
di Gerald Mc Collouch (USA, 2015), 89’, v.o. inglese, sott. italiano
Colin McCormack ha un lavoro strepitoso, una schiera di giovani amanti e un buon amico. Ma l’arrivo di un affascinante stagista che si invaghisce di lui spinge Colin a desiderare qualcosa in più: una famiglia tutta sua!
17.30 WTF – Female to What The Fuck
di Cordula Thym e Katharina Lampert
(Austria, 2015), 92’, v.o. tedesco, sott. italiano e inglese
ANTEPRIMA ITALIANA
Le registe ritraggono, in modo disarmante, aperto e spesso divertente, sei persone che per motivi diversi assumono un’identità transgender e la vivono in modi diversi.
19.00 Videoqueer
Diversi e uguali di Gianluca Marzo (Italia, 2016), 3’, v.o. italiano
Great Escape di Sal Bardo (USA, 2015), 3’, senza dialoghi
Johnny di Micah Stuart (USA, 2016), 19’, v.o. inglese, sott. italiano
Dawn di Jake Graf (UK, 2016), 13’, v.o. inglese, sott. italiano
Open Plan di Daniel Murtha (UK, 2016), 9’, v.o. inglese, sott. italiano
Alzheimer’s: A Love Story di Gabe Schimmel e Monica Petruzzelli (Canada, 2015), 16’, v.o. inglese, sott. italiano
Speak di Mark Saltarelli (USA, 2015), 21’, v.o. inglese, sott. italiano
21.00 Center of my world di Jakob M. Erwa
(Austria, 2016), 115’, v.o. tedesco, sott. italiano
Le giornate spensierate con l’amica Kat e l’arrivo a scuola dell’affascinante Nicholas non esonerano Phil dall’affrontare i problemi che coinvolgono la sua famiglia. Uno struggente ed accattivante viaggio verso la maturità condotto con delicatezza e sensibilità.
MARTEDI 15 NOVEMBRE
16.00 Barash
di Michal Vinik (Israele, 2015), 85’, v.o. israeliano, sott. italiano
Naama Barash ha 17 anni ed è una ribelle. L’incontro con una nuova compagna di classe di cui si innamora follemente la porterà a vedere la sua vita e i rapporti con la famiglia da un’ottica completamente diversa.
17.00 Questa è la mia storia
di Caterina Caso (Italia, 2016), 5’, v.o. italiano
Tutti siamo schiavi di un qualcosa a questo mondo, questo video fa riflettere su quanto è importante far uscire la vera persona che siamo senza doverci vergognare di nessun pregiudizio. La bellezza sta in te e nella persona che diventerai.
a seguire L’amore è un’altra cosa di Caterina Caso (Italia, 2016), 5’, v.o. italiano
Che cosa si prova in un rapporto di coppia?
A volte finisce male, a volte finisce bene.. spetta a voi decidere..
a seguire Aurora di Chiara Corvari, Dafne Di Vaia, Bianca Nesti, Arianna Occhipinti (Italia, 2016), 7’, v.o. italiano
Cortometraggio prodotto nell’ambito del laboratorio “Puppet on a frame: laboratorio di film d’animazione in stop-motion” a cura di Consuelo Calitri e Andrea Nevi
18.00 Ivan Cattaneo – A cuore nudo
di Tiziano Sossi (Italia, 2016), 85’, v.o. italiano
Alla presenza di Ivan Cattaneo
Una intervista documentario, girata al Cimitero Monumentale di Milano, con il cantautore, produttore e pittore Ivan Cattaneo. La vita, gli aneddoti, le canzoni, gli incontri, tutto ciò che c’è da sapere di uno degli artisti più seminali del nostro panorama musicale.
21.00 Normalità soggettiva
Regia di Paolo Santangelo
Soggetto e Sceneggiatura di Manuele Potito
Manuele Potito (Firenze, 1989) ha vissuto in Italia girando il mondo per lavoro. Dopo essersi diplomato ha deciso di approfondire la sua passione per le sceneggiature intraprendendo degli studi specialistici.
Coinvolto in varie collaborazioni nel campo del cinema e della musica, nel 2013 partecipa al New York Film Festival, dove vince il premio Alessandro D’Alatri come Miglior Giovane Sceneggiatore.
Lo spot mette a confronto due realtà di vita, mettendo in risalto quanto questa società abbia creato una diversità tra le persone e quanto la ghettizzazione dovuta da una normalità cosiddetta oggettiva possa creare disagi e violenze.
Evento in collaborazione con NICE.
a seguire
di Michael Curtis Johnson (USA, 2016), 85’, v.o. inglese, sott. Italiano
ANTEPRIMA EUROPEA
In seguito alla sparizione della sua ex, Sidney, una drag queen che si esibisce nei locali, si trova a doversi occupare del figlio undicenne. La storia di un padre non convenzionale alle prese con la paura della mediocrità e l’impulso vitale che lo spinge ad inseguire i suoi sogni.